Inter rimangono i big. Il calciomercato non è ancora entrato nel vivo. Lo start alle trattative impone alla dirigenza dell'Inter di continuare nella propria missione di rafforzamento della squadra, per mantenerla competitiva in vista della difesa del titolo conquistato nel derby del 22 aprile e per l'assalto alle nuove competizioni che dalla prossima stagione si insedieranno nel panorama calcistico mondiale. La nuova Champions League e il Mondiale per Club negli Stati Uniti, in programma la prossima estate, devono mantenere il focus del management nerazzurro incentrato su questa campagna dove non ci sarà posto per atmosfere tumultuose come quella creatasi qualche settimana fa attorno a Hakan Calhanoglu, nel mirino del Bayern Monaco o situazioni di gelo come quella che ha interessato Denzel Dumfries e il rinnovo di contratto. 

Raddoppiare in ogni reparto

I protagonisti della conquista del ventesimo scudetto hanno lottato duramente per aggiungere una seconda stella alla maglia e non hanno alcuna intenzione di cambiare aria, nonostante il cambio di proprietà da Suning a Oaktree. Marotta ha sottolineato la stabilità finanziaria del club, escludendo la necessità di cessioni importanti e affermando che la strategia anticipata e ben coordinata dal direttore sportivo Piero Ausilio ha assicurato non solo il mantenimento di tutti i campioni, ma anche il rafforzamento della squadra: "Ci sentiamo sereni, abbiamo una proprietà stabile e non vediamo l'obbligo di vendite significative. Procederemo seguendo questa linea e, a parte eventuali imprevisti, lo stesso vale anche per gli acquisti". Il Presidente dell'Inter, all'indomani dell'apertura del mercato nella sede del Grand Hotel di Rimini, ha rassicurato i tifosi dell'Inter riguardo la situazione legata ai rinnovi dei principali protagonisti della trionfale cavalcata alla Seconda Stella: dopo una situazione in cui regnava il gelo, il prossimo contratto a entrare nel club dei rinnovati sarà quello di Denzel Dumfries, così come quello di Lautaro Martinez, Nicolo Barella (già firmato), Federico Dimarco, Alessandro Bastoni e di tutto il resto della squadra titolare. Il futuro dei titolarissimi è all'Inter e anche per Simone Inzaghi è solo questione di tempo prima che firmi il rinnovo fino al 2026: "I dialoghi sono avviati da tempo e tutto si concluderà con una soddisfazione generale. Tutto entro l'inizio della nuova stagione".
Il calciomercato dell'Inter non si limita a trattenere i propri talenti, ma mira a raddoppiare in ogni reparto del campo. Il management di mercato nerazzurro vuole regalare a Simone Inzaghi l'imbarazzo della scelta per ogni posizione; alternative valide, due pedine per ogni ruolo in modo da rendere l'Inter una corazzata sotto ogni aspetto di campo, in vista dei prossimi impegni in Italia, in Europa e nel Mondo. Tra le priorità dell'Inter c'è il rinnovo di Denzel Dumfries, per il quale il club si era già mosso durante il mercato invernale. L'offerta di rinnovo proposta è di 4 milioni di euro più bonus fino al 2027, mentre la richiesta dell'olandese viaggiava intorno ai 5,5 milioni, più del doppio del suo attuale stipendio. Ausilio ha gestito le trattative con fermezza, evitando aumenti di stipendio indiscriminati, come dimostrato anche nel caso di Lautaro Martinez in cui la richiesta iniziale di 12 milioni netti più bonus, è stata mitigata fino a giungere a un accordo fino al 2029 con un ingaggio di 9 milioni netti più bonus. Dopo il rinnovo di Barella, già firmato e anch'esso fino al 2029 con uno stipendio di 6,5 milioni netti, la determinazione di Marotta e Ausilio ha prodotto risultati positivi anche per il centrocampista olandese, la cui fumata bianca sul prolungamento con l'Inter sembra ormai imminente.  Su Gudmundsson, situazione legata all'eventuale uscita di Marko Arnautovic, l'Inter potrebbe procedere con un prestito oneroso con obbligo di riscatto, evitando sacrifici eccessivi, sebbene Piero Ausilio abbia speso parole di stima per l'attaccante austriaco ("L'Inter è soddisfatta di quanto fatto da Marko in questa stagione") Marotta, apparentemente, avrebbe chiuso le porte di Appiano Gentile all'attaccante islandese: "Gudmundsson è un ottimo giocatore, ma il nostro reparto avanzato è molto buono e siamo a posto così. L'unica trattativa in corso è per il portiere", le parole del numero uno nerazzurro.
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