Guardiola

La Premier League inizia domani pomeriggio a Stamford Bridge per il Manchester City di Pep Guardiola contro il Chelsea di Maresca ma delle indiscrezioni clamorose rischiano di spostare tutta l'attenzione sulle vicende extra campo che i citizens dovranno affrontare nei prossimi mesi. 

Ricordiamo infatti che a Settembre prenderà il via il processo per le 115 presunte violazioni al Fair Play Finanziario inglese imputate al Manchester City.

Alcune violazioni risalgono addirittura al 2009, anno in cui i citizens hanno iniziato la propria scalata verso il vertice del calcio inglese ed europeo. 

Il Processo al City: cosa rischia il club inglese

A settembre i 115 capi di accuse finanziarie contro il club saranno indagate da un tribunale disciplinare indipendente, e secondo quanto riportato dal The Atheltic, sarebbero tre le possibili pene inflitte: multa, retrocessione o penalizzazione in punti.

A lanciare questa indiscrezione è stato un dirigente della Premier League, che in forma anonima ha rivelato il possibile esito della pena: 

“L'opinione collettiva che ho sentito è che una sanzione appropriata dovrebbe essere una detrazione di punti sostanziale, 70-80 punti, da garantire al City una stagione in Championship.”

I citizens avevano già avuto problemi con il FPF UEFA nel 2021 quando venne punito con due anni di esclusione dalle coppe, ma in seguito a una lunga mediazione il club se la cavò con il pagamento di una multa salatissima. 

A questo punto non resta che attendere l'inizio del processo per vedere se Guardiola e i suoi se la caveranno nuovamente con una sola multa o se la punizione sarà ben più severa. 

Il processo avrà inizio a Settembre e dovrebbe chiudersi per l'inizio del 2025.

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