Probabili formazioni Inter-Atalanta: dubbio Lautaro, Gasperini senza Lookman

Probabili formazioni Inter-Atalanta. Inter e Atalanta sono alle prese con la preparazione al match che le vedrà contrapposte venerdì 30 alle 20.45 sul prato di San Siro. Entrambe le squadre si vedono già costrette a rincorrere in classifica dopo le battute di arresto avute rispettivamente con Genoa e Torino e, di conseguenza, la prerogativa è la stessa per entrambe le fazioni: vietato sbagliare. 

Probabili formazioni Inter-Atalanta

Tra le file nerazzurre milanesi tutto sembra convergere verso una riconferma quasi totale dell'undici vittorioso contro il Lecce, con l'unico dubbio che riguarda la presenza o meno dal primo minuto del capitano Lautaro Martinez, che corre verso il recupero dal piccolo infortunio che lo aveva visto costretto a dare forfait nell'esordio casalingo. 

Vi sarà dunque Sommer tra i pali, davanti allo svizzero la linea a 3 sarà composta da Pavard, Acerbi e Bastoni. Il centrocampo sarà lo stesso di sempre, con Barella, Calha e Miky. A sinistra confermatissimo Dimarco e a destra è aperto un leggero ballottaggio tra Darmian e Dumfries, con l'italiano al momento in vantaggio sull'olandese. Avanti si spera di rivedere la ThuLa, con un Thuram ispiratissimo in questo avvio di stagione, con già ben 2 reti e un rigore procurato. Nel caso la canonica coppia non fosse schierabile a causa dell'acciacco di Lautaro, ecco che Taremi è nuovamente pronto ad una maglia da titolare, con l'iraniano che non ha fatto rimpiangere l'assenza del capitano nel precedente impegno a San Siro. Per quanto riguarda i bergamaschi questi saranno sprovvisti, ovviamente, di Scalvini e Scamacca, alla prese con infortuni a lungo termine. 

A tale lista si aggiunge anche Ademola Lookman, mai reintegrato a pieno da Gasperini dopo la vicenda PSG. L'undici atalantino potrebbe allora essere il seguente: Carnesecchi; De Roon; Djimsiti; Hien; Bellanova; Ederson; Pasalic; Ruggeri; Brescianini; De Ketelaere; Retegui. Proprio Retegui, autore di tre gol nei primi 180 minuti, sarà il pericolo numero uno per Acerbi e compagni.