Si lavora alla cessione di Correa. AEK Atene in pole per l'argentino

Non erano questi i programmi per il suo futuro quando nel 2021 è stato ufficializzato il suo acquisto. Di certo Simone Inzaghi lo ha voluto fortemente per il suo estro, per la sua qualità sottoporta e per le sue note abilità offensive. Evidentemente la pressione di San Siro e del mondo Inter non è stata buona con lui, tanto da far scendere il suo rendimento al di sotto delle aspettative del club. D'altronde l'investimento per lui è stato rilevante, per cui è normale che la società cerchi un sostituto migliore se le prestazioni faticano ad arrivare.

Nessuno vorrebbe andarsene da un club come l'Inter per passare la carriera in prestiti non all'altezza. Eppure se mentalmente non sei presente e concentrato sui tuoi obiettivi, la strada più facile da percorrere è proprio quella più odiata. Le speranze sono quelle di vedere un giocatore rinato, capace di riprendere in mano la propria carriera e sfruttare le sue qualità per raggiungere palcoscenici importanti. Ora, però, la situazione è chiara: Joaquin Correa non sarà un giocatore dell'Inter nella prossima stagione e la prima a farsi avanti per il suo cartellino è stata l'AEK Atene.

L'Inter vuole la cessione a titolo definitivo, l'AEK Atene frena per le alte richieste

I nerazzurri sono favorevoli alla sua partenza, visto il grande affollamento nel ruolo e il pesante ingaggio del centravanti argentino. Tuttavia non si arriva in una finestra di mercato per fare della sana beneficienza: Correa è sicuramente in vendita, ma prima di lasciare Milano deve arrivare un'offerta equa. È proprio per questo motivo che la trattativa con l'AEK Atene fatica a decollare: i nerazzurri chiedono 8 milioni per l'acquisto definitivo del suo cartellino, mentre la società greca si mostra titubante per le alte richieste. Solo il tempo saprà dire come finirà questa trattativa.