Il lavoro di un buon direttore sportivo, si sa, è quello di far quadrare i conti senza intaccare il valore della rosa a disposizione del tecnico. L'Inter in questi anni sta lavorando decisamente bene sotto questo aspetto e, di fatto, oggi ne trae enormi benefici. Inzaghi, infatti, può ancora disporre di una rosa valida nonostante gli addii di giocatori di un certo livello negli ultimi 3 anni, e questo è stato possibile senza appesantire di molto il bilancio aziendale. Su quest'ultimo versante si registrano i movimenti sul rinnovo di diversi elementi importanti della rosa, da quelli più urgenti di Mkhitaryan Darmian, in scadenza a giugno, a quelli meno urgenti ma comunque imprescindibili, da blindare al più presto, come DumfriesDimarcoBarella Lautaro Martinez. L'obiettivo è chiaro: preservare il patrimonio tecnico nerazzurro e proteggerlo da eventuali insidie di mercato. Inoltre, come racconta La Gazzetta dello Sport, questi movimenti presentano un’altra motivazione, che non passa in secondo piano. Infatti, con l’allungamento delle scadenze dei contratti dei giocatori in rosa, l’Inter può abbassare le quote di ammortamento relative ad ognuno di esse. Una mossa che ha un peso non banale sul bilancio, al quale i nerazzurri stanno cercando di fare molta attenzione in tutti questi anni. Sostenibilità è il diktat di Marotta & Co., ed ecco perchè queste iniziative hanno un'elevato valore strategico per l'Inter e la famiglia Zhang.

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Alessandro "Spillo" Altobelli