Inter-Atalanta
Inter-Atalanta

Inter-Atalanta pagelle. L'Inter manda un segnale forte al campionato. Il 4-0 sull'Atalanta dimostra che i nerazzurri non sono appagati affatto dopo lo scudetto dell'anno scorso e le pretendenti dovranno sudare per scalzare la squadra di Inzaghi dal trono d'Italia. 

Inter Atalanta, le pagelle: Thuram e Barella super 

Sommer 6,5: partita da spettatore per lo svizzero, che viene chiamato seriamente in causa solo nel primo tempo su un potente tiro di Zappacosta, su cui si fa trovare pronto. Per il resto normale amministrazione. 

Pavard 7: perfetto in fase difensiva e sempre presente in quella offensiva, dove una sua discesa propizia l'azione dell'1-0. La mancata convocazione in Nazionale sembra non averlo scalfito, solita prova di quantità e qualità. 

Acerbi 7: vince in tutto e per tutto il duello con Retegui, sorpreso dalle sue sortite offensive e costretto al giallo per limitarlo. Molto presente anche in fase offensiva per non dare punti di riferimento alla Dea. 

Bastoni 7,5: non è il solito martello in fase offensiva, ma è letteralmente un muro dietro. Dalle sue parti non si passa, doveva migliorare in alcune letture difensive e lo sta facendo alla grande. (Dal 61' Carlos Augusto 6: entra a risultato già acquisito e aiuta nella gestione finale del match).

Darmian 6,5: rispetto alla gara con il Lecce, si proietta meno in avanti e protegge il lato destro in cui Zappacosta è una minaccia costante. Ruba poco l'occhio ma è fondamentale per l'equilibrio della squadra.

Barella 8: torna al goal in campionato dopo 8 mesi, e che goal! Per il resto, il solito tuttofare che non si risparmia mai. Il tutto abbinato ad una pulizia tecnica che permette al centrocampo nerazzurro di annichilire Pasalic ed Ederson. (Dal 79' Frattesi 6: pochi minuti per mettersi in luce. Come sempre tanta corsa e i soliti inserimenti alle spalle dei difensori).

Calhanoglu 7: quando sale di livello lui, sale di livello la squadra. Bravissimo a dettare i tempi del match, accelerando e rallentando in base ai momenti della partita. Esce per un affaticamento muscolare. (Dal 61' Asslani 6: normale amministrazione nel finale, perde qualche palla sulla trequarti ma mette una gran palla al centro che Arnautovic clamorosamente non trasforma in goal).

Mkhitaryan 7,5: un'altra prestazione super dell'armeno, che con Inzaghi sta letteralmente vivendo una seconda giovinezza. Va vicino al goal ed è sempre pronto ad inserirsi, oltre al solito lavoro in costruzione. 

Dimarco 6,5: presenza costante sulla fascia sinistra, nel primo tempo spesso anche in zona centrale per sparigliare le carte. Mette qualche pallone al bacio come suo solito, anche se ancora deve ritrovare la migliore condizione. 

Lautaro Martinez 6,5: al rientro dall'infortunio che gli ha fatto saltare il Lecce, lega molto bene il gioco ma è un po'appannato in fase realizzativa, sprecando un ottima occasione nel secondo tempo. Deve ritrovare la miglior condizione ma per ora va bene così. (Dall'83' Arnautovic SV).

Thuram 8,5: autentico mattatore della gara. Una spina nel fianco costante per i difensori orobici, che lo fermano solo ricorrendo al fallo. Dopo aver propiziato l'autogoal dell'1-0, chiude la gara con una doppietta nel secondo tempo da vero rapace d'area. Per distacco il migliore di questo inizio di stagione. (Dal 79' Taremi SV)

Simone Inzaghi 8: Annichilisce Gasperini sotto ogni punto di vista. Decisiva la partenza sprint in entrambi i tempi. La sua Inter è affamata: le altre sono avvisate. 

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