Vanheusden Inter. Continua lo strano rapporto tra l'Inter ed alcuni suoi giocatori, di proprietà ma che effettivamente non fanno parte del gruppo squadra. In passato abbiamo avuto gli esempi di Samuele Longo, Dalbert, Lazaro: giocatori con un contratto lungo all'Inter ma che di fatto hanno disputato al massimo una stagione con i colori nerazzurri per poi essere sempre girati in prestito ad altre squadre e che puntualmente non venivano riscattati, facendo rientro alla base madre. Gli esempi fatti sono ora superati in quanto tutti e tre i giocatori sono di proprietà di altre squadre ma questa fattispecie si ripete ciclicamente, soprattutto con i giovani primavera. In questo caso parliamo di Zinho Vanheusden, difensore centrale belga classe 1999, considerato ai tempi della primavera un vero e proprio crack nel ruolo.
La situazione del centrale belga: possibile permanenza in prima squadra?
Sfortunatamente la sua carriera è stata pesantemente condizionata da continui infortuni e problemi fisici. L'ultima stagione, Zinho l'ha giocata allo Standard Liegi, squadra nel quale è cresciuto e nel quale ha giocato dal 2018 al 2021 e le premesse erano positive: fascia di capitano e un ruolo da titolare inamovibile.
Tuttavia, l'ennesimo problema fisico lo ha costretto a saltare buona parte del 2024. Il rientro in campo nell'ultima giornata di campionato che gli ha permesso di raggiungere le 100 presenze con lo Standard Liegi non basterà a riscattarlo: il club belga non ha la forza economica per sborsare i 7 milioni del riscatto, complice anche una brutta annata finita in decima posizione, fuori dalle zone europee.
La sua situazione è tutta da decidere in quanto è altamente improbabile un nuovo prestito al club belga e al momento è difficile immaginare club interessati al suo acquisto. Ecco che subentra una terza ipotesi, quella della permanenza in rosa. Vanheusden gode di ottima stima da parte del management nerazzurro, che prima dei gravi infortuni subiti vedeva in lui un futuro top player. Le qualità infatti non sono in discussione: senso della posizione, capacita di impostazione, doti tecniche e fisiche, capacita di giocare in difese a 3 e a 4.
Vista anche la ricerca di un difensore centrale da far crescere e all'occorrenza far giocare in caso di indisponibilità di Acerbi o De Vrij, la soluzione potrebbe essere in casa. Il grande punto interrogativo continua a riguardare la sua tenuta fisica non certamente le qualità tecniche.
