Finisce con un nulla di fatto la sfida scudetto tanto attesa tra Juventus e Inter. Le aspettative della vigilia erano molto alte, una vittoria bianconera li avrebbe riportati in testa alla classifica da soli dopo tanto tempo. Al contrario un successo in trasferta dei nerazzurri sarebbe significato prima fuga scudetto con un + 5. C'era da aspettarsela una partita molto tattica vista la posta in palio e sopratutto visto il gioco di Allegri e così è stato. Nel primo tempo parte meglio l'Inter che con Thuram sugli sviluppi di un calcio di punizione impegna Szczesny dopo pochi minuti. Poi cresce la Juve colpendo sopratutto sulla fascia destra dove Dumfries e Darmian tutto sommato se la cavano bene. Su errore dell'olandese inizia però l'azione che porta al vantaggio dei bianconeri: palla recuperata in mezzo al campo da Vlahovic che smista su Chiesa. L'attaccante bianconero è abile a farsi trovare al centro dell'area di rigore e trafigge un Sommer incolpevole. La rete dello svantaggio scuote l'Inter che da lì in avanti e fino alla fine del primo tempo inizia a spingere molto sopratutto con manovre veloci in contropiede. Su una di queste azioni al minuto 33' arriva il pareggio. Scatto sulla destra di Thuram che vince il duello sulla corsa con Bremer e mette una palla al bacio per Lautaro che con un grande movimento sul primo palo colpisce su quello opposto e la mette dentro: 1-1. D'ora in avanti tanto possesso ma nulla di eclatante. Nella ripresa ci si attendeva una gara diversa ma alla fine a prevalere sono stati i tatticismi. Gli ultimi 45' fuggono via tra la noia mortale con zero occasioni pericolose da una parte e dall'altra. Se per la Juventus una tattica simile di difesa e contropiede è una prassi, per i nerazzurri che hanno avuto ai fini statistici il maggior possesso palla, forse si poteva osare di più. Nemmeno i cambi di Inzaghi sulle fasce prima e in mezzo poi sono riusciti a cambiare le sorti di una gara bloccata. Due squadre dal modulo simile che si sono annullate e alla fine si sono accontentate di un pari che va bene ad entrambe. L'Inter conserva la vetta della classifica con 2 punti di vantaggio sulla Juventus ma la sensazione è che se si fosse spinto un po' in più sull'acceleratore, forse si poteva anche vincere. Ai punti questa sfida la portano a casa i nerazzurri che vincono in tutte le statistiche della gara e con mezza difesa fuori se la cavano alla grande rischiando praticamente mai, a parte l'azione della rete di Vlahovic.

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Alessandro "Spillo" Altobelli