Scambio Chiesa-Frattesi: i motivi per cui all'Inter non conviene

Lo scambio Chiesa-Frattesi non si farà. Non ci sono le condizioni economiche e tattiche per portare avanti questa operazione dal momento che i due giocatori stanno vivendo due fasi molto diverse delle loro carriere.

L'indiscrezione di Tuttosport sembra essere dunque più un suggerimento al club juventino piuttosto che una vera notizia. Lo scambio infatti converrebbe esclusivamente a una parte: a Giuntoli e alla Juventus. 

I motivi per cui non conviene lo scambio

Analizzando la questione dalla prospettiva interista questo scambio non ha ragione d'esistere per diversi motivi, tutti molto validi: Frattesi è stato acquistato solamente un anno fa sborsando quasi 40 milioni di euro; nonostante partisse dietro nelle gerarchie di centrocampo, si è ritagliato uno spazio importante durante la stagione e ha contribuito significativamente alla vittoria dello scudetto con gol pesantissimi come contro il Verona e contro l'Udinese e quest'anno il suo minutaggio è destinato ad aumentare; la collocazione tattica del figlio d'arte nel 3-5-2 di Inzaghi non sembra convincere e all'orizzonte non sono previsti cambi di moduli; Frattesi è più giovane di due anni rispetto a Chiesa e non ha rimediato infortuni gravi in carriera; un altro centrocampista delle sue caratteristiche l'Inter non lo ha e con il modulo e sistema Inzaghiano ha mostrato di trovare spesso la porta, potendo risolvere i problemi in attacco a cui facciamo riferimento da qualche tempo. 

Chiesa dal canto suo sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua carriera dopo aver superato un lungo e duro infortunio come la rottura del legamento crociato che lo ha costretto fuori per quasi un anno e il feeling mai sbocciato con Allegri lo ha limitato nella crescita in questo triennio. Anche l'Europeo, la vetrina con la quale sperava di rilanciarsi anche a livello internazionale come successo nel 2021, è andato molto male. Come se non bastasse, il nuovo allenatore Thiago Motta ha esplicitamente detto che Federico non rientra nei piani del nuovo corso tecnico e che dovrà usare questi giorni di agosto per trovarsi una squadra. Un trattamento che ha fatto innervosire il ragazzo che ora fiuta l'idea di rimanere per andare a scadenza il prossimo anno. 

La Juventus invece, pur di venderlo sarebbe disposta ad accettare 15 milioni, meno della metà del suo reale valore in situazioni ordinarie.

Nell'ottica dello scambio sarebbe ovviamente previsto un conguaglio economico verso l'Inter anche se il club nerazzurro continua a non avvallare questa ipotesi.

Marotta e l'Inter dunque non sembrano minimamente disposti a vendere l'acquisto più oneroso della scorsa campagna acquisti ma monitorano la situazione Chiesa fiutando il colpo in vista della prossima stagione.

Infine, ulteriori motivi per cui all'Inter non conviene questo scambio: l'operazione andrebbe a risolvere un problema alla Juventus, bisognerebbe intervenire a centrocampo per sostituire un giocatore di assoluto valore come Frattesi e tutto questo per avere un giocatore che tra 6 mesi puoi far firmare a zero. 

Legittimo da parte della Juventus provarci, sia mai di beccare la dirigenza interista di rientro da una serata alcolica, altrettanto legittimo da parte dell'Inter rispondere “no grazie, ci teniamo Frattesi e Chiesa lo prendiamo a zero il prossimo anno”.