Gudmundsson Inter. L'interesse dell'Inter nei confronti dell'attaccante islandese non è più un segreto ma restano ancora da incastrarsi alcune situazioni di mercato affinché il club nerazzurro possa affondare il colpo e regalare ad Inzaghi un reparto offensivo di altissimo livello in grado di affrontare al meglio la prossima stagione che sarà piena di partite.
Le mosse della dirigenza nerazzurra sono proprio volte ad effettuare tante piccole cessioni di giovani giocatori rientranti dai vari prestiti che non rientrano nel progetto e cercare di piazzare anche i due attuali attaccanti in rosa Arnautovic e il rientrante Correa.
Se per il primo caso, lo sfoltimento della rosa è propedeutico anche alle liste UEFA oltre che ad incassare un piccolo tesoretto, la questione legata ai due giocatori esperti che però hanno deluso in maglia Inter riguarda il liberare un posto in attacco proprio per Gudmundsson.
La mossa per arrivare a Gudmundsson: formula "alla Frattesi"
Tra i giovani rientranti dai prestiti è presente anche Valentin Carboni, di cui l'Inter non vorrebbe privarsi ma preferirebbe cedere in prestito a una squadra che possa garantirgli il giusto minutaggio e continuare il suo percorso di crescita. In ogni caso, l'Inter non intende ascoltare offerte inferiori ai 40 milioni per il gioiellino argentino che ha
incantato anche Leo Messi.
Per evitare di dover ricorrere alla sua cessione, che risolverebbe i problemi di liquidità per il mercato ma priverebbe il club di un potenziale crack del futuro, Marotta e Ausilio stanno cercando di trattare con il genoa una
formula "alla Frattesi".
Come riporta la Gazzetta dello Sport, la dirigenza interista dopo la conclusione dell'affare Josep Martinez è al lavoro per presentare un offerta al grifone con la formula del
prestito oneroso con obbligo di riscatto, una formula che permetterebbe di spostare il peso dell'acquisto sul prossimo bilancio.
In questo modo l'Inter sarebbe in grado di acquistare l'islandese a prescindere dal futuro di Carboni, avendo cosi l'attaccante per la prossima stagione e tutto il tempo per decidere con più calma il futuro dell'argentino.
La formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto potrebbe andare bene anche al club genoano dal momento che il piano di ristrutturazione del debito con l'erario prevede un
utile annuale proprio grazie all'incasso dei 13 milioni dalla cessione del portiere Martinez al club nerazzurro.
La strada per arrivare all'attaccante islandese è dunque ancora lunga ma si può definire ben tracciata e sopratutto è ora chiaro come sia il giocatore individuato da dirigenza e tecnico per completare il reparto offensivo. Gudmundsson rappresenta quel tipo di giocatore che manca all'Inter, capace di saltare l'uomo e creare superiorità oltre che abile battitore di tutti i calci piazzati e ottimo rigorista.
