Le due partite di Nations League hanno dato l'impressione che il commissario tecnico Luciano Spalletti stia lavorando al meglio per costruire una nuova Nazionale italiana, dopo la deludente campagna di Euro 2024. Tra i protagonisti delle vittorie contro Francia ed Israele c'è anche il centrocampista dell'Inter, Davide Frattesi che spera di trovare più spazio con il club Campione d'Italia.

Nazionale, Frattesi è un fattore

Grinta, senso dell'inserimento e del gol, fisicità e resistenza: Davide Frattesi ha messo in mostra tutte le sue qualità nella vetrina degli Azzurri. Infatti, con la Nazionale italiana, il centrocampista classe ‘99 è diventato un fattore vincente. 

La gestione Spalletti ha puntato sul giocatore romano dell’Inter, ottenendo come risposta prestazioni di qualità e gol. Frattesi, nelle 21 uscite con la Nazionale, ha segnato ben sette gol. Il primo risale al 18 giugno 2023, nella finale per il terzo posto della Nations League contro l'Olanda (da lì a poco sarebbe diventato un calciatore nerazzurro), nel 3 a 2 finale per gli uomini di Roberto Mancini.

Seguono poi altri gol ed altre prestazioni di altissimo livello: il 13 settembre, nella prima gara di Spalletti come nuovo c.t. degli Azzurri, mette a segno tre gol nelle partite contro Ucraina (una doppietta decisiva nel 2 a 1) e Malta (4 a 0) nelle partite di qualificazione agli europei di Germania. Un altro gol arriva nell'amichevole contro la Bosnia-Erzegovina.

Le ultime reti sono risalenti a questo settembre, nelle due partite della Nations League 2024: prima la rete al Parco dei Principi, contro i padroni di casa della Francia, per la vittoria finale degli Azzurri (3 a 1 su Les Bleus); poi il gol contro Israele nella partita di ieri, vinta dall'Italia per 2 a 1.

In tutte queste partite, Frattesi ha davvero fatto sentire la sua importanza - soprattutto nel modo in cui Spalletti sfrutta le sue capacità di inserimento e dando al centrocampo sostanza e fisicità. Il centrocampista dell'Inter è diventato il giocatore con più gol della gestione del tecnico toscano, andando a sopperire una rimproverata mancanza di centravanti ed attaccanti decisivi.

Inter, perché Frattesi ha poco spazio?

Alla luce dell'impatto che Frattesi ha sulla Nazionale italiana, si costruisce un caso sul perché lo stesso centrocampista non trova un ampio minutaggio all'Inter. La stagione passata - terminata con la conquista del ventesimo Scudetto e della seconda stella - porta la firma dello stesso giocatore.

Con la maglia nerazzurra, alla sua prima stagione sotto la guida tecnica di mister Simone Inzaghi, Frattesi ha messo a segno sei gol in Serie A (di cui due decisivi all'ultimo respiro contro Verona ed Udinese, mentre il primo gol è arrivato nel 5 a 1 nel derby contro il Milan), un gol in Champions League ed un altro in Supercoppa Italiana.

Nel campo ha dimostrato subito la sua pericolosità in fase offensiva, oltre a tenere molto bene il centrocampo nerazzurro. Una dimostrazione che, tuttavia, ha richiesto 935 minuti giocati - con solo sei partite da titolare. Situazione che, i canali mediatici, hanno reso un caso arrivando a parlare di un Frattesi non molto contento. A queste voci si sono seguite poi quelle di possibili scambi: prima con la Juventus per arrivare a Chiesa, poi quello proposto dalla Roma con Cristante (più conguaglio economico) come controproposta.

Il reparto di centrocampo dell'Inter è probabilmente quello più completo e coperto, con alternative di qualità: come l'ultimo arrivato Piotr Zielinski. La competizione interna, però, sembra essere uno stimolo per tutti i centrocampisti nerazzurri, tanto da dare il massimo quando impiegati dal tecnico piacentino.

Ma ora con Frattesi decisivo in Nazionale, l'azzurro necessita di trovare più minutaggio. Anche perché sembra dare l'impressione di poter essere sempre più decisivo e in netta crescita. Ma la decisione passa dalle mani e dal genio tattico di Simone Inzaghi, il quale ha saputo sfruttare Frattesi: è il momento di dare più spazio all'ex-Sassuolo?

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