inzaghi conferenza stampa
inzaghi conferenza stampa

Domani prima giornata di campionato con l'Inter che sarà impegnata al Marassi contro il Genoa. Gara ostica come annunciato anche da Simone Inzaghi che è tornato a parlare in conferenza dopo due mesi. Ecco le sue parole della vigilia da inter.it:

Cosa dovrà fare l'Inter per affrontare al meglio la partita?
"Ricomincia una stagione nuova, avremo un esordio non semplice su un campo che negli ultimi anni è sempre stato difficile contro una squadra in salute e con un ottimo allenatore. Giocheremo in un ambiente caldo e ci stiamo preparando per fare l'esordio nel migliore dei modi".

Come è stato vivere l'estate da Campione d'Italia e preparare la stagione sapendo di essere i più forti?
"E' stata una grandissima soddisfazione la stagione che si è chiusa, ma adesso va lasciata alle spalle. Sappiamo che abbiamo una grande responsabilità nel difendere il titolo. Siamo pronti e sappiamo che negli ultimi campionati chi ha vinto ha avuto delle difficoltà nell'anno successivo quindi ci siamo preparati. La preparazione è stata buona nonostante degli arrivi differenti, quindi non è stata semplicissima ma i ragazzi li ho ritrovati bene, si allenano col sorriso sulle labbra, che non vuol dire lavorare meno ma meglio. Li ho visti carichi, responsabili. Dobbiamo cominciare come abbiamo finito".

Che giudizio ha sulla rosa? Accettate il ruolo di favorita come avete fatto l'anno scorso?
"Lo sappiamo, che abbiamo vinto lo scudetto o no siamo sempre stati tra i favoriti. Le griglie non mi piacciono, tutti noi allenatori vogliamo vincere più partite e più titoli possibili per le nostre squadre e noi abbiamo la respinsabilità di difendere il titolo. Ci sono stati degli arrivi, dei ritorni. Tante squadre stanno investendo molto, noi abbiamo tenuto l'ossatura dello scorso anno e messo dentro degli ottimi giocatori. Abbiamo qualcosa da ultimare visto l'infortunio di Buchanan ma anche oggi eravamo qui con tutti i dirigenti e con il nuovo Presidente e ne abbiamo parlato. Ho la fortuna di avere dei dirigenti capaci che sanno che lì dobbiamo mettere un giocatore importante che ci potrà dare delle rotazioni in più come ci daranno i nuovi acquisti".

Che Lautaro dobbiamo aspettarci a Genova?
"Per quanto riguarda formazione sto ancora valutando qualche situazione. Lautaro ha lavorato molto bene da quando è arrivato, è in discreta forma. Spetta a me decide se farlo partire subito o farlo entrare ma è motivato come sempre e voglioso di cominciare. Un grosso segnale lo hanno dato tanti giocatori a cui avevo dato qualche giorno in più supplementare vista la stagione dello scorso anno e con grande senso di responsabilità sono tornati qualche giorno prima perché sapevano che eravamo un po' stretti coi tempi".

Qual è l'obiettivo quest'anno?
"Proveremo anche se non è semplice a ripeterci con tutte le nostre forze. L'obiettivo sarà di migliorare ancora l'impegno e la concentrazione. I ragazzi sono stati perfetti lo scorso anno sotto questo aspetto ma le squadre sono in continua evoluzione e dovremo migliorare ancora su questo".

Vedi delle differenze più livellate rispetto allo scorso anno? Come ricominci quest'anno?
"Personalmente c'è grandissima emozione per questo debutto, è stato vissuto come le altre. C'è grande orgoglio nel cominciare la quarta stagione dell'Inter. Sappiamo cosa abbiamo fatto nelle stagioni precedenti, anche grazie a una dirigenza molto competente abbiamo fatto plusvalenze e abbiamo vinto tanto, un bravo a tutti. I dirigenti hanno lavorato con delle limitazioni e sono stati bravissimi a mantenere un'Inter competitiva in Italia e in Europa. Per quanto riguarda le griglie ci sono tante squadre che punteranno allo scudetto, a vincere il più possibile, vedo un campionato livellato verso l'altro. Tutte le squadre di vertice si sono rinforzate, anche le squadre di fascia media le vedo molto organizzate con ottimi elementi e allenatori".

Cosa cambia avere più partite con Champions e Mondiale per club?
"Il desiderio è quello di partire molto bene, poi questo lo dirà il campo. La preparazione è stata molto buona, c'è stato qualche rallentamento per qualche giocatore ma sono rientrati praticamente tutti eccetto Zielinski, che insieme allo staff abbiamo deciso di preservarlo ma ci sarà con il Lecce e de Vrij. Per quanto riguarda la preparazione, quest'anno la Champions cambia, è un bel cambiamento a partire già dal sorteggio, avremo due partite in più già dal girone che possono diventare quattro e poi dagli ottavi in poi ci sarà la vecchia formula. Sapendo che ci sarà un Mondiale per Club la preparazione è stata mirata a più partite rispetto agli anni passati". 

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