Carboni, rottura del crociato e stagione finita: a rischio i 36 milioni di riscatto

Il legamento crociato del ginocchio continua a mietere vittime. Ad aggiungersi alla lunga lista formatasi in poco meno di due mesi dall'inizio della stagione sportiva è stato Valentin Carboni, attaccante classe 2005 del Marsiglia e di cui l'Inter detiene il cartellino. L'infortunio è avvenuto nella giornata di mercoledì, mentre Carboni stava svolgendo una seduta di allenamento con la sua nazionale, l'Argentina, in vista degli impegni per la qualificazione al Mondiale 2026.

I tempi di recupero

Carboni è da ormai più di un anno nel giro dell'Albiceleste, un ragazzo sul quale ci sono moltissime aspettative e che dopo la Copa America è stato “benedetto” pubblicamente anche da un certo Leo Messi. Ora, però, nel suo imminente futuro si vede costretto a rimandare l'appuntamento con la definitiva consacrazione di almeno 6-8 mesi. Rivederlo in campo non sarà possibile prima di aprile, ma non è da escludere la possibilità che la sua stagione sia già finita. 

Adesso anche la gestione del suo cartellino da parte della società nerazzurra diventa complicata, con il Marsiglia che difficilmente deciderà di riscattare Carboni alla cifra di 36 milioni in principio concordata, Il giovane talento con molta probabilità farà dunque ritorno a Milano in estate, dove dovrà giocarsi le sue carte per una permanenza nell'organico che appare alquanto improbabile, con l'Inter che ha già messo gli occhi su Jonathan David per rinforzare il pacchetto offensivo e che, salvo clamorosi equivoci, dovrà trovare una nuova sistemazione per l'argentino senza poter contare sulla vetrina del campo.