Bastoni studia da bandiera dell'Inter: no a Tottenham, City e Real

Nelle ultime ore sono emersi clamorosi retroscena in merito al difensore nerazzurro Alessandro Bastoni, giocatore legatosi all'Inter nell'estate del 2019 dopo aver maturato esperienza prima all'Atalanta e poi soprattutto al Parma. Nell'estate del 2023, il braccetto di sinistra di Simone Inzaghi nella difesa a tre, ha prolungato il proprio contratto con la società di Viale della Liberazione fino al 30 Giugno 2028, con un ingaggio pari a 5.5 milioni di euro. 

Come dichiarato dal suo agente Tullio Tinti, però, le possibilità per Bastoni di lasciare Milano nel corso del tempo sono state molteplici, con diversi top club europei che negli anni e anche in questa estate si sono affacciate alla finestra. 

Le sirene della Premier e non solo

Nell'estate del 2022 il Tottenham aveva notevolmente pressato la società nerazzurra al fine di cercare di portare Alessandro Bastoni a Londra, dove ad attenderlo ci sarebbe stato Antonio Conte, mister con il quale Bastoni aveva riportato l'Inter sul tetto d'Italia, ma il tutto si risolse con un effettivo nulla di fatto. 

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Tullio Tinti, ha poi sostenuto come negli anni passati ci sia stato anche un fortissimo interessamento da parte del Manchester City e, nel corso di questa estate, quello del Real Madrid, con l'Inter che ha però sempre chiuso le porte, complice anche la volontà di Bastoni di restare a Milano. Il notevole legame anche affettivo che lega Bastoni e l'Inter non è di nuova scoperta, con il classe 1999 che anche in passato ha sempre manifestato il suo amore presso i colori nerazzurri e la società, arrivando a sostenere come il suo sogno sia di quello di indossare un giorno la fascia da capitano. 

L'Inter, di conseguenza, non ha mai ritenuto Bastoni come un possibile cedibile, divenuto ormai a suon di ottime prestazioni uno dei fedelissimi della compagine guidata da Simone Inzaghi e idolo dei tifosi meneghini.