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Nuovo stadio per Inter e Milan? L'ennesima domanda su questo caso che da anni rimane ancora sui tavoli dei due club del capoluogo lombardo. In settimana ci sarà un incontro con il Comune di Milano e si potrebbe avere già una prima risposta, nel mentre però emergono nuovi aggiornamenti: Inter e Milan potrebbero proseguire per uno stadio di proprietà in comune. Da capire, però, se ristrutturare San Siro o andare in una nuova area.

Inter e Milan: perché restare insieme?

La questione stadio è ancora irrisolta, ma sembra essere entrata in una fase di accelerazione. Anche perché sia i due club che il Comune vorrebbero trovare una soluzione nei brevi termini. Come emerso negli ultimi giorni, questo venerdì Inter e Milan incontreranno il sindaco, per conoscere il progetto di ristrutturazione di San Siro di WeBuild.

Data che potrebbe diventare decisiva per le sorti dei progetti dei due club di ottenere uno stadio di proprietà. Tuttavia, se prima l'idea era quello di dividersi tra Rozzano e San Donato, ora emerge la possibilità di vedere Inter e Milan ancora nello stesso stadio.

Come si può leggere sia sul Corriere della Sera che sulla Gazzetta dello Sport, i due club potrebbero aver già deciso verso questa direzione: ovvero rimanere insieme, nello stesso impianto sportivo, purché la proprietà passi alle due società. L'intento principale è quello di poter ottenere il massimo dei ricavi dallo stadio. Ma allora perché continuare insieme?

I motivi - come si legge sulle principali pagine nazionali - sono da ricercare nei costi della realizzazione di un nuovo impianto o della ristrutturazione e ammodernamento di San Siro. I piani di investimento di nerazzurri e rossoneri fanno emergere come i ricavi ottenuti, al fronte di una spesa per la realizzazione di un nuovo stadio (di circa un miliardo di euro), non coprirebbero la spesa effettuata nel breve termine.

Inoltre, i numeri registrati da Inter e Milan, tra media di spettatori, abbonamenti e medesimo numero per posti business e vip sono complementari. Un solo impianto, da alternarsi - così come avviene con San Siro - basterebbe per soddisfare questi numeri.

San Siro: vale la pena ristrutturare?

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la soluzione di una ristrutturazione di San Siro - con la permanenza di Inter e Milan - è una possibilità che ha preso quota nelle ultime settimane. Soprattutto alla luce di una possibile concessione a lungo termine (tra i 90 e i 100 anni) del diritto di superficie dello stadio Giuseppe Meazza.

Ma è un'ipotesi che comunque richiederà uno sforzo economico non indifferente. Come si legge sui due quotidiani, Inter e Milan pensano che le stime di WeBuild (un preventivo di 400 milioni di euro) sono inferiori al costo reale: per i due club la cifra per ristrutturare lo stadio di San Siro potrebbe salire a 700 milioni di euro.

Se non San Siro, dove? Mentre le due squadre rappresentanti calcistici della città di Milano continuano a valutare la possibilità di rimanere al Meazza, i rossoneri non hanno abbandonato l'idea di costruire un nuovo impianto a San Donato (anche perché sono in fase avanzata, in attesa solo di conferme e certezze per porre il primo mattone); mentre i nerazzurri guardano ancora a Rozzano.

I due club, dunque, in caso di fuga da San Siro andrebbero a studiare le carte per le rispettive zone ed aree già valutate, per scegliere il nuovo stadio in comune per i tifosi dell'Inter e del Milan.

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