inter debutto ufficiale europa
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Momenti di gloria e sconfitte amare, delusioni cocenti e imprese leggendarie. Nella ricca storia dell'Inter, che quest'anno ha toccato quota 116 anni, i nerazzurri hanno saputo griffarsi di titoli continentali in nove occasioni, con tre Coppe dei Campioni, tre Coppe Uefa, due Coppe Intercontinentali e un Mondiale per Club. Questi successi sono costellati da episodi memorabili, partite decisive che sono rimaste indelebili nella memoria dei tifosi, come l'ineguagliabile Triplete conquistato dai ragazzi guidati da José Mourinho nel 2010. Tuttavia, pochi ricordano la primissima partecipazione dell'Inter nelle competizioni europee, che ha segnato l'inizio di un lungo e glorioso percorso. Questa prima uscita è spesso dimenticata, ma è stata fondamentale per mettere in mostra la Beneamata sul palcoscenico europeo, all'epoca ancora acerbo.

15 Luglio 1930: l'Inter al battesimo europeo

Il 15 luglio 1930, l'Inter, allora conosciuta come Ambrosiana, debutta ufficialmente in una competizione internazionale: la Coppa Europea Centrale. Nel rovente pomeriggio di Budapest, città capitale di uno degli stati in cui il calcio all’epoca è stato perfezionato da autentici maestri del settore, la compagine meneghina affronta le maglie bianche e viola degli ungheresi dell'Ujpest Budapest, squadra più antica d’Ungheria e oggi la terza più titolata del paese con 31 titoli totali tra scudetti (20) e coppe nazionali (11) al Megyeri úti Stadion, oggi meglio conosciuto come Stadio Ferenc Szusa. Era la partita di andata dei quarti di finale della competizione, ribattezzata in futuro Mitropa Cup, competizione che dal 1980 venne declassata a una sorta di Coppa dei Campioni riservata alle squadre neopromosse nei maggiori campionati nazionali e che vide vincitrici squadre italiane quali Milan, Fiorentina, Bologna e Udinese tra le principali della Serie A. 

La gara di Budapest fu un vero successo per la squadra nerazzurra

94 anni fa andava dunque in scena l’esordio ufficiale dell’Inter nel calcio europeo. La gara di Budapest fu un vero successo per la squadra nerazzurra poiché la Beneamata, arrivata nell’Est Europa da Campione d’Italia in carica assieme alle prime due classificate di Italia, Austria, Ungheria e Cecoslovacchia, riuscì a imporsi per 4-2 nella prima delle due sfide contro la compagine magiara, campione in carica avendo conquistato il titolo nel 1929. Oggi, a quasi 100 anni di distanza da quella storica apparizione europea, si ricordano ancora alcuni dei protagonisti di quella sfida, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia del club. Tra questi, l'allenatore leggendario Árpád Weisz, figura chiave nella strategia e nella motivazione della squadra, ma anche l'indimenticato Giuseppe Meazza, che con una tripletta contribuì in modo determinante alla vittoria, coadiuvato dal primo vero “Eurobomber” interista, l'italo-slavo Antonio Blasevich, che ha giocato un ruolo cruciale in quella vittoria memorabile.

La prima avventura europea dell'Inter si chiuderà nell'ottobre 1930 ma in realtà è solo l'inizio; nella sua storia ultracentenaria, l'Inter ha ottenuto diverse vittorie a livello internazionale, palmares dei colori del cielo e della notte, in una storia europea iniziata a Budapest quasi cento anni fa.

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