Mondiale per club, Fifa denunciata per “abuso di posizione dominante”. La risposta di Infantino
Nuovi guai in vista del Mondiale per club: la Fifa è stata denunciata dalla FIFPRO. Vediamo cosa sostiene l’accusa e la risposta di Infantino.
Fifa denunciata. Il mondiale per club vede presentarsi davanti a se un ulteriore ostacolo. Questa volta a minacciare lo svolgimento della nuova competizione è la denuncia ufficiale presentata dalla FIFPRO nei confronti della Fifa, misura che era stata anticipata già nei mesi scorsi e che ora è diventata realtà.
La causa sarà presentata presso la Commissione Europea con la motivazione di “Proteggere la salute dei calciatori e salvaguardare la sostenibilità dei campionati nazionali in Europa di fronte all’abuso di potere della Fifa”.
La denuncia e la risposta della Fifa
La denuncia porta le firme di molti personaggi di vertice delle federazioni europee tra cui Javier Tebas, presidente della Liga e grande oppositore in passato anche della Superlega, il presidente FIFPRO Europa e il presidente della nostra AIC Umberto Calcagno. Nel dettaglio, viene denunciata l’imposizione di decisioni relative al calendario internazionale da parte della Fifa che secondo l’accusa rappresenta un abuso della sua posizione dominante e viola le norme della legislazione dell’Unione Europea.
A fronte di questa denuncia, il presidente Fifa Gianni Infantino ha però adottato una strategia ben precisa: andare avanti spediti nell’organizzazione del torneo.
Infatti, proprio nella giornata di oggi è stata annunciata una nuova location che si andrà ad aggiungere a quelle presentate a fine settembre. Parliamo della città di Seattle e in particolare dello stadio Lumen Field dove solitamente giocano i Seattle Sounders. Lo stadio ospiterà ben sei partite del torneo, tra cui le tre partite della fase a girone dei Seattle Sounders.
Questo il commento del numero uno della Fifa in merito all’annuncio:
“Mentre inauguriamo una nuova era del calcio per club sulla scena mondiale nel 2025, seguita dalla Coppa del Mondo Fifa più globale e inclusiva di sempre nel 2026, dov’è altre sei partite si disputeranno in questo fantastico stadio, non vedo l’ora di vedere i nostri appassionati tifosi battere tutti i record di rumore qui a Seattle, dimostrando come il calcio unisce il mondo”.