simone inzaghi inter

Era uno dei suoi più grandi bisogni da quando è approdato a Milano. D'altronde chi non vorrebbe avere più di un'alternativa in ogni ruolo da poter utilizzare a proprio piacimento? Tuttavia non è mai semplice costruire una rosa di questo genere, specie nel periodo più complicato come quello del calciomercato. C'è bisogno sia di aggregare nuovi volti, ma anche di mantenere le certezze della stagione prima: un processo delicato che però l'Inter ha saputo attuare nel migliore dei modi. 

Per la felicità di Simone Inzaghi, adesso la sua formazione tipo è stata finalmente costruita. Se l'obiettivo della scorsa annata era provare a vincere lo Scudetto, ora le possibilità che si aprono sono decisamente maggiori. Una rosa al completo può solo che indirizzare il Biscione verso nuove tappe europee, le quali vanno ben oltre il semplice ottavo di finale. La notte di Madrid ancora brucia l'orgoglio del cuore nerazzurro, perciò quest'anno non sarà ammesso fare peggio.

Un sostituto per ruolo e obiettivo Champions League

È giusto, dunque, analizzare ogni alternativa a disposizione del tecnico piacentino, giusto per farsi un'idea di quello che sarà l'Inter 2024/2025. Ai pali le chiavi sono state affidate a Yann Sommer, titolare indiscusso. Tuttavia le fragilità mostrate a Genova sono frutto dell'avanzare inesorabile dell'età e questo non può che suggerire il ruolo di Josep Martinez, che di “vice” portiere ha ben poco. La concorrenza per loro sarà decisamente frustrante, ma almeno si potrà garantire una giusta rotazione. 

In difesa le alternative sono molteplici: il trittico titolare è sempre lo stesso - Alessandro Bastoni, Francesco Acerbi e Benjamin Pavard -, ma l'età piuttosto alta del centrale ex Milan non è affatto da ignorare. Ed è qui che entrano in gioco i suoi sostituti: Stefan De Vrij avrà la sua età, ma rimane comunque 5 anni più giovane; Yann Bisseck, il giovane pupillo che in questa stagione avrà modo di mettersi più in mostra e consacrarsi; il nuovo arrivato Tomas Palacios, ormai apparentemente destinato ad approdare a Milano e che ricoprirà il ruolo di braccetto di sinistra. 

Il centrocampo rimane il reparto più di classe, ma anche quello più affaticato. No problem, perché l'Inter ha trovato la giusta soluzione. Ai lati i ballottaggi saranno fra Federico Dimarco e Carlos Augusto per la fascia di sinistra e fra Matteo Darmian e Denzel Dumfries per la fascia di destra. Al centro, in quest'ordine: Henrik Mkhitaryan viene sostituito da Davide Frattesi, Hakan Calhanoglu dal giovane Kristjan Asllani, mentre Nicolò Barella dal nuovo arrivato Piotr Zielinski.

In attacco le soluzioni sono ben 5. Ancora nulla è detto, poiché il mercato in uscita per il tandem Marko Arnautovic-Joaquin Correa è ancora attivo e verrà preso in considerazione. Da qui al 31 agosto, l'Inter potrà contare sui suoi due titolari Marcus Thuram e Lautaro Martinez, ma in caso di emergenza ecco che può subentrare Mehdi Taremi, centravanti iraniano di grande peso specifico. Nei casi peggiori, l'ex Bologna può coprire il buco lasciato, così come per Correa. 

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