Il 20 Maggio 2024 la società statunitense Oaktree attraverso un comunicato ufficiale diramato tramite i propri canali comunicava al mondo intero di aver prelevato la proprietà nerazzurra in seguito alla mancata estinzione del debito da parte di Steven Zhang. A quasi cinque mesi da quella data è giunto il momento di fare un bilancio sull'operato di Oaktree fino a questo momento. 

Il quadro generale

Sin da subito Oaktree ha dettato delle linee guida da seguire in ogni ambito, come ad esempio quello del mercato, dove bassi costi e bassa età sono state le prerogative fondamentali per quello in entrata. Inoltre, per la prima volta nella storia recente, l'Inter non ha avuto il bisogno di cedere un nome di cartello in estate per rimpinzare le casse societarie, approfittando di ciò per mandare un messaggio chiaro. Vogliamo essere forti e vincenti, nessuno va via, e infatti così è stato, e allo stesso tempo sono arrivati rinnovi di contratto da parte dei top. La società è anche molto presente al quartier generale, vive la quotidianità del club a stretto contatto con tutti coloro che ci lavorano e hanno già di gran lunga dimezzato le perdite rispetto alla gestione Zhang

Tutto sembra dunque procedere per il meglio, e quello che sembrava essere a maggio un gran polverone si è man mano dissolto per lasciare spazio alla tranquillità. Il lavoro da fare è ancora tanto, con Oaktree che ha già ben chiari il "triplete" di obiettivi verso cui operare, ovvero giungere ancor di più verso una sostenibilità economica fuori dal campo, mentre, al suo interno, vuole riconfermarsi campione in Italia e stabilizzarsi tra le big d'Europa. Al momento, vi sono tutti i presupposti per credere che sarà fatto. 

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