Joaquin Correa Inter
Joaquin Correa

La preoccupazione principale risiedeva sulla possibilità di lasciarlo partire in una realtà più analoga. Le sue ultime prestazioni nel corso di questi due anni hanno poi alimentato maggiormente questa paura, lasciando spazio anche ai peggiori degli scenari che raccontavano di una sua permanenza forzata. È vero, il suo viaggio da Roma a Milano non è stato celebrato in 'pompa magna', ma sicuramente ha portato il giusto carico di curiosità, soddisfazione e serenità. Peccato che in due stagioni la sua figura è stata macchiata in maniera indelebile per evidenti mancanze tecnico-tattiche nello scacchiere di Simone Inzaghi

Fortemente voluto dal tecnico piacentino, ora come ora il suo inserimento in rosa risulterebbe solo un ostacolo a tutti gli effetti. D'altronde le scelte di un allenatore si basano anche sui recenti rendimenti di ogni giocatore: in questo momento è piuttosto difficile lasciare in panchina gente come Marcus Thuram o il nuovo arrivato Mehdi Taremi. Con un Marko Arnautovic sempre più in bilico e la richiesta di avere quattro punte a disposizione, forse Joaquin Correa riuscirebbe pure a ritagliarsi un piccolo spazio. Tuttavia, la scelta è stata presa sulla base delle ultime due stagioni, dove di Correa si è visto solo il nome. 

Tornato dal prestito a Marsiglia, il centravanti argentino ha ricevuto parecchie lusinghe da molti club europei: a partire dal Besiktas e il Fenerbahce, per poi passare alle società arabe fino al Real Betis e al Monza della leggenda rossonera Alessandro Nesta. Negli ultimi giorni, però, si sono mosse anche due squadre appartenenti al passato del classe 1994: Lazio e Siviglia.

Lazio e Siviglia chiamano l'agente: sarà la volta buona?

Inutile nasconderlo: a Roma e a Siviglia sono stati periodi d'oro per Correa. Lì ha potuto mettersi in mostra e giocare il suo miglior calcio, rendendosi pericoloso in più occasioni e sfruttando tutta la sua qualità sottoporta. Non si conoscono bene i motivi di questo calo improvviso, ma se Inzaghi lo ha voluto fortemente all'inizio del suo cammino nerazzurro ci sarà di certo un motivo. 

Al momento la situazione è alquanto incerta: l'agente Alessandro Lucci ha ricevuto le telefonate dai biancocelesti e dagli andalusi, ma ancora non ci sono stati sviluppi concreti fra le parti. L'Inter continua a cercare disperatamente una nuova destinazione all'ex Marsiglia, il quale sembra voler complicare sempre di più il lavoro. Sicuramente la volontà di giocare c'è, ma l'idea di essere trattato come uno scarto della rosa non aggrada moltissimo il centravanti argentino, che ora è più che mai costretto a salutare - di nuovo - i nerazzurri. 

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