Spalletti Italia-Albania. L'esordio di Luciano Spalletti da c.t. della nazionale a un torneo ufficiale è iniziato con lo spavento ma si è presto rivelato dolce e pieno di spunti per fare meglio nelle prossime partite. L'analisi del commissario tecnico a fine partita va proprio in questa direzione, con Spalletti che sottolinea quanto di buono si sia intravisto durante la partita anche in vista della sfida contro la Spagna di giovedì, già decisiva per il primato nel girone. Ricordiamo per dovere di informazione come alla fase finale ad eliminazione diretta parteciperanno le prime due squadre qualificate per ogni girone alle quali si aggiungeranno le quattro migliori terze, motivo per cui è importante evitare di subire goleade e tenere d'occhio la differenza reti.

Spalletti:"Barella giocatore incredibile ma non è imprescindibile, ho 26 giocatori forti"

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita, il c.t. ha analizzato cosi la partita d'esordio all'Europeo. "Mi è piaciuta la reazione allo svantaggio, hanno partecipato alla difficoltà per l'errore commesso dai compagni e hanno dimostrato unione. Facciamo tutti la stessa cosa e ci dividiamo quello che succede in campo". "Il fatto che l'Albania non sia mai riuscita a prenderci palla a centrocampo significa che abbiamo lavorato bene con il possesso, che è volto anche a stancare l'avversario e farli correre. Sono contento perché abbiamo vinto una partita che potevamo anche vincere meglio, sfruttando meglio alcune occasioni. Abbiamo sempre la bischerata in canna". "Barella ha disputato un'ottima partita perché si è sdoppiato nel ruolo di mezzala e mediano, venendo a pulire le situazioni di gioco con Jorginho. Avere due play di questa qualità rende più difficile l'aggressione avversaria. Ma non sono d'accordo con chi dice che Barella è imprescindibile, è un brutto modo di pensare: ho 26 giocatori forti e ognuno è imprescindibile per questa nazionale. A vole pero ci siamo piaciuti troppo, dimenticandoci di attaccare la linea difensiva nell'uno contro uno". "Contro la Spagna sarà una partita diversa perché è una nazionale che gioca in modo diverso dall'Albania e dunque servirà fare le cose con maggiore rapidità. Con la Spagna ci sarà più verticalizzazione perché loro vengono a prenderti più aggressivi e in quei momenti si crea la possibilità di giocargli dietro la linea difensiva. Nell'interpretazione e nella conoscenza di queste cose, conta chi lo fa più velocemente, chi lo fa più volte e chi ha una disponibilità maniacale di interpretare il secondo, il mezzo secondo, non i dieci secondi. Sarà una partita totalmente diversa".
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