Le cifre definitive del rinnovo di Inzaghi. Diventerà il tecnico più pagato della Serie A
La notizia era praticamente certa da qualche settimana ma nella giornata di oggi è arrivata l'ufficialità: Simone Inzaghi ha rinnovato il suo contratto. Ecco tutti i dettagli.
Era questione di giorni e ora la questione rinnovo di Simone Inzaghi è ufficialmente risolta. L'Inter Campione d'Italia in carica si affiderà di nuovo nelle mani del Demone.
A dare la notizia ufficiale è stato il neo presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta che ha commentato così la notizia: “Da oggi parte un nuovo cammino insieme. La nostra maglia dell'anno prossimo avrà cucita la seconda stella, che porteremo con noi per anni. Insieme a noi avremo ci sarà ancora mister Inzaghi. Il nostro rapporto con lui proseguirà fino al 2026, con la speranza che possa proseguire anche oltre.”
Il presidente poi prosegue elogiando il tecnico di Piacenza, reduce dalla conquista del ventesimo tricolore: “Simone è il nostro condottiero. Negli anni ha creato un gruppo vincente, che rispecchia i valori dello sport. La nostra proprietà ha raccolto il senso di tradizione, di appartenenza, il valore del nostro club. Sin dal suo ingresso, la proprietà americana ha dichiarato di voler mantenere la squadra ai vertici del nostro calcio. La proprietà sa quanto è importante questa squadra nel panorama calcistico e sanno dell'attaccamento dei tifosi.”
Il nuovo contratto di Inzaghi: tutti i dettagli
Il mister nerazzurro, alla guida dell'Inter dall'estate 2021, aveva già prolungato di un anno la sua permanenza sulla panchina con il contratto che sarebbe scaduto a giugno 2025. Grazie a questo rinnovo, il termine contrattuale verrà posticipato di un anno, a giugno 2026 con anche un aumento dell'ingaggio. Dai 5,5 milioni netti percepiti da Inzaghi finora, il nuovo stipendio del tecnico potrà arrivare fino a 6,5 milioni più eventuali bonus legati ai risultati.
L'aumento dell'ingaggio renderà Simone Inzaghi il tecnico più pagato della Serie A 2024-2025, davanti ai colleghi nuovi arrivati Antonio Conte del Napoli e a Thiago Motta della Juventus.