Inchiesta ultras, presto gli interrogatori: perché l'Inter ha permesso l'incontro con Skriniar?
Nei prossimi giorni partiranno gli interrogatori ai big delle società milanesi per capire la loro posizione nell'inchiesta sulle due curve.
Inchiesta curve. L'inchiesta che coinvolge le curve di Inter e Milan e i presunti fatti illeciti che le circondano è appena entrata nella fase più calda.
L'edizione odierna di Tuttosport riporta novità significative riguardo all'indagine che coinvolge i legami tra Inter e Milan e le loro tifoserie organizzate. Nei prossimi giorni, infatti, figure chiave delle due società come Simone Inzaghi, Javier Zanetti, Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu, Marco Materazzi e il capitano rossonero Davide Calabria saranno attesi in Procura per testimoniare in qualità di “persone informate sui fatti” per chiarire diverse questioni.
Skriniar: perché gli fu permesso il colloquio con la curva?
Il caso che dovrà essere esaminato più a fondo è quello dell'ex vicecapitano nerazzurro Milan Škriniar che lasciò l'Inter a zero nell'estate 2023 per accasarsi al PSG. Lo slovacco rifiutò più volte il rinnovo di contratto e questo lo portò a un confronto con la curva dopo la decisione di non accettare la proposta di rinnovo della società nerazzurra.
Gli inquirenti stanno cercando di fare luce su questa situazione controversa e la domanda che si sono posti è essenzialmente una: perché l'Inter avrebbe autorizzato un incontro tra un calciatore ancora loro tesserato in procinto di non rinnovare il contratto e gli ultras? Questo interrogativo ha sollevato parecchi dubbi e ha spinto la magistratura a interrogare diverse figure di spicco, per comprendere le dinamiche che hanno caratterizzato le relazioni tra la società e i tifosi.
Le testimonianze che verranno raccolte nei prossimi giorni da questi big delle due società potrebbero rivelarsi decisive. L'indagine, dunque, prosegue e il mondo del calcio guarda con attenzione agli sviluppi, mentre le figure coinvolte si preparano a fornire le loro versioni dei fatti.