eto'o serie a materazzi

Marco Materazzi, si sa, è una persona che non lascia spazio alle interpretazioni. Il suo amore per i colori nerazzurri, infatti, lo porta a difendere la maglia in ogni circostanza e anche a ricordare eventi del passato della società di Viale della Liberazione, sopratutto negli anni in cui lui era uno dei protagonisti del club

Materazzi riposta: “Ma che ne sa quell'altro

Il post in questione è quello pubblicato nella giornata di ieri dalla pagina instagram ufficiale della Lega Serie A in cui viene ricordato che, esattamente 15 anni fa, si compiva uno dei trasferimenti più iconici della storia del club per il modo in cui è avvenuto. Parliamo dell'estate in cui Zlatan Ibrahimovic decise di abbandonare la nave nerazzurra, all'epoca guidata da Josè Mourinho, per cercare fortuna in ambito europeo (la Champions League era il suo obiettivo dichiarato) approdando nella società che in quegli anni aveva la squadra più forte del mondo, il Barcellona

Josè Mourinho non si oppose alla scelta dello svedese ma chiese alla società di imbastire una trattativa che portasse in nerazzurro l'attaccante che a quei tempi vestiva la maglia blaugrana, ovvero Samuel Eto'o. La trattativa si concluse con lo scambio tra i due giocatori e un conguaglio economico a favore dell'Inter di circa 46 milioni di euro. Prima di arrivare in nerazzurro, Eto'o fu anche contattato dallo stesso Materazzi che riponeva nel camerunense tantissima fiducia e sentiva che sarebbe stato il giocatore giusto per puntare in alto anche in Europa, oltre che confermarsi ancora in Italia.

Il seguito lo sappiamo tutti, con l'Inter di Mourinho che quell'anno realizzò uno dei capavolari calcistici rimasto ancora unico a livello nazionale, ovvero il Triplete. Eto'o fù uno dei protagonisti di questa cavalcata incredibile e contribuì alla causa con spirito di sacrificio, spesso infatti si ritrovava anche a difendere, e gol tanto pesanti quanto importanti. 

Nel post ricordo della Lega Serie A, la frecciatina di Materazzi che ripostando il contenuto aggiunge la frase “Ma che ne sa quell'altro” è un chiaro riferimento ad Ibrahimovic e al fatto che quella sua partenza così improvvisa lasciò dietro sè diversi strascichi.

Kit Inter Club 2024/2025: ecco quali saranno - FOTO
Intervista a Toldo: "La mia parata più bella? Il gol alla Juventus"