Berardi Sassuolo
Berardi Sassuolo

L'ultimo turno di Serie B ha visto il Sassuolo imporsi sul Cittadella con il largo risultato di 6-1. Tra le tante note positive emerse dall'ambiente neroverde, una ha colpito l'intero movimento del calcio italiano, ovvero il ritorno in campo di Domenico Berardi dopo la lunga riabilitazione dovuta all'infortunio al tendine d'Achille. All'esterno destro sono bastati solamente 15 minuti per lasciare il segno, mettendo già a referto un assist, riprendendo sostanzialmente il lavoro da dove l'aveva interrotto. 

Il futuro di Berardi

Il campionato di Serie B non è comunque il giusto palcoscenico per un giocatore del suo calibro e, forse, da diversi anni non lo è neppure il Sassuolo. Quello di Domenico Berardi è sempre stato un nome che ha infiammato le sessioni di calciomercato, con il giocatore che diverse volte a valigie pronte non è mai riuscito poi a chiudere la porta di casa. 

Il perché lo ha spiegato di recente in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: “Fino ai 26-27 anni non mi sentivo maturo. Vede, io voglio giocare sempre e in quegli anni rifiutavo l’idea del turnover e della panchina. Forse era anche mancanza di fiducia nei miei mezzi, non credevo in me al 100%. Volevo essere sempre titolare e in un grande club non si può”. Le cose di recente però sono cambiate, con Berardi che si è detto ormai pronto al salto definitivo, un salto che sarebbe potuto già avvenire nel recentissimo passato: “L’anno scorso volevo andare alla Juve, ma i club non si sono accordati. Io ci rimasi male, ho litigato con la società perché era il momento giusto. Ma poi ho voltato pagina e ho ripreso a dare tutto per il Sassuolo. Pronto per una big? Da tre anni a questa parte, sempre. La musica della Champions la voglio sentire dal campo. È un’ambizione profonda, che voglio soddisfare. Se a gennaio, dopo questi mesi col Sassuolo, sarò al 100% e arriverà l’offerta giusta, andrò via. Altrimenti, se non sarò ancora il miglior Berardi e avrò bisogno di giocare per ritrovare la migliore condizione, resterò qui fino a giugno. Valuteremo con la società, come sempre". 

Le sue ambizioni sembrano essere chiare, ora toccherà a lui dimostrare in questi mesi di poter essere il Berardi che tutto ricordano per crearsi l'occasione di raggiungere il suo obiettivo, magari proprio con i nerazzurri per cui ha sempre tifato. 

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