Il nome finito in cima alla lista dei desideri di proprietà e dirigenza è quello di Yarek Gasiorowski, colosso spagnolo del Valencia classe 2005 che ha colpito gli uomini di mercato nerazzurri. Oggi Tuttosport ha di fatto svelato l’identità del ‘mister X’, seguito da tempo sottotraccia da Piero Ausilio, e di cui ne ha elencato le caratteristiche fisiche e tecniche.

Caratteristiche, Prezzo e il paragone con Sergio Ramos

Gasiorowski è un difensore centrale mancino, alto 1.92, campione d’Europa in carica con la Spagna Under 19 (la stessa che ha sconfitto l’Italia di Camarda e Zeroli in semifinale). Il suo nome è circolato tra le stanze di Viale della Liberazione in occasione dell'affare che ha portato Josep Martinez a essere il nuovo secondo portiere dell’Inter, infatti il suo procuratore è Sergio Barila, lo stesso del giocatore ex Genoa. Il centrale del Valencia è un’idea che stuzzica molto gli uomini di mercato nerazzurri: in passato, il profilo del classe 2005 era stato messo nel mirino anche dalla Juventus. Il giocatore ha un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2025, ma il club spagnolo ha un’opzione per un rinnovo biennale automatico. Buona parte della trattativa, dunque, si giocherà sulla clausola rescissoria presente nell’accordo e dal valore compreso tra i 15 e i 20 milioni di euro.

Padre polacco e madre spagnola, Gasiorowski è valenciano dalla nascita, essendo nato infatti a Polinyà de Xúquer, comune di Valencia di 2mila abitanti. Prelevato dal Taronges entra nel settore giovanile della squadra bianconera. Un percorso che l’ha portato, nel corso dell’ultima stagione, a vivere le emozioni della prima squadra. Il 7 ottobre esordisce in Liga, subentrando nei minuti finali contro il Mallorca. Un mese dopo, il debutto da titolare: in Copa del Rey contro il Logrones. Nel mezzo, la prima volta al Mestalla e una mezz’ora contro il Real Madrid al Bernabeu.

Il giocatore piace all’Inter per struttura fisica e movenze eleganti che ricordano proprio Alessandro Bastoni e, considerando che ha appena 19 anni, ha sicuramente margini di crescita importanti. E’ un difensore di rottura moderno, che ha in dote la capacità di saper pressare il portatore di palla avversario, oltre all’aver sempre un buon senso del posizionamento e un timing nei contrasti non indifferente. Legge bene le palle alte e ha una buona visione di gioco.

Non disdegna, poi, di ritagliarsi qualche piccola soddisfazione in zona gol, un pò come Sergio Ramos (il giocatore iberico a cui viene paragonato il giovane Yarek). Con la Spagna U19, infatti, è andato a segno per ben tre volte contro la Moldavia entrando di diritto in una lista ristrettissima di difensori spagnoli che hanno segnato tre reti in una sola partita, al pari dello stesso Ramos e Fernando Hierro. 

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