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Inter Thuram stagione indimenticabile. Nelle ultime settimane, la vita di Marcus Thuram ha subito notevoli cambiamenti, trasformandosi in un vortice di esperienze che lo hanno portato a viaggiare tra Francia, Germania, Stati Uniti e infine Italia. Questo continuo spostarsi ha influito sia sul suo umore che sulla sua forma fisica. Thuram, con la sua corporatura imponente, è diventato subito un punto di riferimento per l'Inter, una squadra che si aggrappa a lui per superare un inizio di stagione complicato. Il suo esordio contro il Genoa è stato esplosivo, mostrando un’attitudine positiva che è ben nota tra i compagni di squadra alla Pinetina, dove è diventato una sorta di rito quotidiano osservare con curiosità gli eccentrici abiti che sceglie di indossare.

Un'estate non al top

marcus thuram nazionale francese euro 2024

Nonostante avesse brillato durante la stagione precedente, il ritorno di Marcus Thuram dall'Europeo in Germania è stato segnato da una delusione palpabile, dove sperava di portare con sé anche in nazionale il successo e l'entusiasmo derivati dallo scudetto con l'Inter. Didier Deschamps non gli ha riservato lo stesso trattamento caloroso solitamente ricevuto da Simone Inzaghi: dopo l'esordio da titolare dei Bleus è passato a essere una figura marginale, senza neanche un minuto di gioco nella sfortunata semifinale contro la Spagna.

Le vacanze trascorse in California sono passate velocemente quando Tikus ha deciso di anticipare il suo ritorno alla Pinetina per prepararsi al meglio per la nuova stagione. Le prestazioni contro Chelsea e Genoa hanno messo in mostra uno stato di forma ottimale e che il numero 9 nerazzurro è diventato uno dei giocatori più importanti della Beneamata. Un aspetto cruciale che potrebbe aiutare la squadra a superare un problema ricorrente: la dipendenza da Lautaro Martínez. Il "Toro" è indubbiamente un giocatore fondamentale, ma avere Thuram in grande spolvero offre all'Inter una soluzione alternativa in attacco, tanto criticato lo scorso anno per una certa imprecisione sotto porta e allo stesso tempo imprescindibile nel supportare l'argentino. Nella partita contro il Genoa, però, ha mostrato una nuova freddezza e una varietà di soluzioni tecniche che non si erano viste in precedenza; prima un colpo di testa da vero centravanti, poi un delicato pallonetto sul portiere in uscita.

La doppietta all'esordio da Campione d'Italia, la prima della sua carriera in Serie A, è stata una delle poche note positive per l'Inter, apparsa ancora in rodaggio e abulica nei suoi uomini chiave quali lo stesso Lautaro e Calhanoglu. Tuttavia, in casa nerazzurra si è percepito un crescente ottimismo: si spera che Thuram possa continuare a segnare con regolarità, permettendo a Lautaro di ritrovare la forma con meno pressioni e la rivalità emergente con il nuovo acquisto Mehdi Taremi sembra aver ulteriormente motivato il nazionale francese, sebbene inizialmente si temesse che l'arrivo dell'iraniano potesse destabilizzare l'armonia tra i due attaccanti.

Maggiore stabilità

Non solo, Thuram sta anche ritrovando un equilibrio personale grazie al riavvicinamento familiare: l’arrivo del fratello Khephren in Italia, con la maglia della Juventus, ha rafforzato il legame tra i due, dandogli nuova e maggiore serenità. Le loro frequenti riunioni di famiglia, con il papà Lilian che ormai è un pendolare tra Milano e Torino, hanno contribuito a far sentire Marcus più a casa in Italia. Inoltre, durante la sua prima stagione con l'Inter, Tikus ha vissuto per mesi in albergo prima di trovare una sistemazione definitiva praticamente a campionato concluso. L'iniziale periodo di instabilità non ha però impedito all’attaccante di adattarsi bene alla sua nuova vita in Italia, dentro e fuori dal campo, con le sue qualità che sono subito state messe a disposizione di Simone Inzaghi. Lo scacchiere nerazzurro si è arricchito di maggiore mobilità e a giovarne è stato anche Lautaro Martinez, capace di esprimersi al meglio nella prima parte di campionato e vincere la classifica cannonieri con 24 gol. Le 13 reti segnate da Thuram in Serie A sono stati una piacevole sorpresa, insieme ai sette assist e ora, con un anno di esperienza in più e una nuova fame di successi, il figlio d'arte punta a migliorare ulteriormente le sue statistiche, con l’obiettivo di raggiungere i 20 gol e una doppia cifra anche negli assist.

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