Bisseck: "Mi sono impegnato per avere le mie chance, continuerò a lavorare duro"
Le parole in conferenza stampa del difensore tedesco, oggi partito titolare al posto di Pavard.
Bisseck intervista. Meritocrazia e tanto lavoro. È questo il significato delle parole di Bisseck, intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Udinese-Inter, gara valevole per la sesta giornata di campionato.
Il difensore classe 2000 ha fornito una buona prestazione, commettendo però un errore di leggerezza in occasione del gol di Lucca che ha riaperto una partita che sembrava chiusa.
“Non era facile dopo il derby ma abbiamo lavorato tanto in settimana, con la giusta determinazione".
La prima domanda verte sull'importanza di questa partita che arrivava una settimana dopo il primo derby perso in due anni.
“Non è mai facile quando perdi un big match, specie se perdi contro un avversario di quel calibro. Penso però che non serva pensarci troppo, eravamo arrabbiati ma ci siamo messi a lavorare, focalizzandoci su quello. Volevamo venire qui per vincere la gara pur sapendo che non sarebbe stato semplice perché l'Udinese è un avversario tosto, difficile da superare. Abbiamo fatto una buona gara, sopratutto nel primo tempo. Ci siamo presi i tre punti da portare a casa e va bene così”.
Di seguito viene domandato al centralone interista se ci sia qualcosa da correggere in difesa.
“Sinceramente penso che lo scorso anno è stato talmente bello che non penso sia corretto definirlo la norma. Lo scorso anno abbiamo giocato in maniera eccezionale. Ci sono delle situazioni che possono capitare in campo, come in occasione del secondo gol loro dove la palla è passata tra tante gambe”.
Proseguendo nella conferenza, viene chiesto a Bisseck un giudizio sulla sua stagione e le sue aspettative da qui in avanti.
“Io voglio giocare il più possibile, ovviamente so che non è semplice perchè ho dei top player davanti a me nel mio ruolo. Ma io mi alleno e scendo in campo per mostrare il mio valore".
Infine, la domanda finale è sui duelli aerei con giocatori alti e fisici.
“Ho giocato in Serie A con tanti ragazzi molto alti, ma anche noi abbiamo giocatori con tanta forza fisica e un fisico imponente. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro e se aggiustiamo alcuni errori possiamo giocare una stagione davvero ottima”.