inter scudetto festa duomo
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Dopo aver conquistato il 20esimo scudetto della sua storia, quello che vale la seconda stella sulla maglia nerazzurra, l'Inter sta per dare il via alla nuova stagione da campione d'Italia in carica, con un obiettivo chiaro e definito. Per raggiungerlo, però, Simone Inzaghi ha in mente un piano ben preciso. Ecco di cosa di tratta.

Alla ricerca del 21esimo scudetto: il piano di Inzaghi

Vincere non è mai facile, e lo sa benissimo Inzaghi che è riuscito nell'intento di portare nuovamente lo Scudetto in casa nerazzurra solo al suo terzo anno in panchina. Ma ripetersi, spesso, è ancora più complicato. Archiviata la stagione 2023/2024, quella che ha consegnato di fatto la seconda stella alla società di Viale della Liberazione, è tempo di guardare al futuro più immediato, con la nuova annata che sta per avviare i motori. Alle ore 17:00 è prevista la conferenza stampa di presentazione del nuovo anno in cui il nuovo presidente nerazzurro, nonché AD, Giuseppe Marotta e il tecnico piacentino daranno spazio all'Inter che sarà e risponderanno alle domande della stampa.

In tutto ciò è chiaro che il piano della società non cambia di molto, nonostante il passaggio societario da Suning a Oaktree. Infatti, l'obiettivo primario è uno, ovvero ripetersi confermandosi così ai vertici della Serie A e portando a casa lo Scudetto numero 21 della storia interista. L'Inter ed Inzaghi vogliono partire allo stesso modo in cui hanno approcciato la stagione scorsa, inanellando vittorie e prestazioni per dare un segnale forte, importante, a tutte le pretendenti al titolo. Lo scorso anno, infatti, arrivò a fine settembre con un filotto di cinque successi consecutivi, ma quello che convinse più di tutto fù il gioco espresso dalla squadra e la facilità, a tratti disarmante, con cui piegava gli avversari uno dopo l'altro.

I cambi in panchina delle principali antagoniste dello scorso anno, ovvero Milan e Juventus, potrebbero essere un vantaggio in fase di avvio della stagione e i nerazzurri non vogliono lasciarsi sfuggire questa occasione. Insomma, l’Inter vuole ripartire di slancio, mentre agli altri toccherà, nuovamente, rincorrere per provare a colmare il gap e quantomeno tenere il campionato più aperto possibile, cosa che lo scorso anno è riuscita solo ai bianconeri nella prima parte di stagione.

 

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