Servirà un Inter concentrata e determinata per affrontare al meglio questo inizio di stagione, parola di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino ha continuato il giro di interviste in vista dell'esordio in campionato di domani sera alle ore 18.00 a Marassi contro il Genoa. 

Ecco quanto dichiarato dall'allenatore interista.

“Bisognerà evitare rilassamenti. Percorso europeo molto importante, l'Inter lotta su tutti i fronti”

Inzaghi parte subito con il ribadire un concetto chiaro: la scorsa stagione è stata bellissima e piena di soddisfazioni ma bisognerà evitare rilassamenti o cali di tensione in quanto negli ultimi due anni le squadre scudettate non sono mai riuscite a ripetersi e anzi, hanno disputato campionati al di sotto delle loro possibilità. 

Questo non dovrà succedere all'Inter che è determinata nel voler difendere il titolo della scorsa stagione e fare lo step definitivo in campo europeo.

La finale del 2023 aveva portato una consapevolezza incredibile al gruppo che ha poi spianato la strada alla seconda stella nerazzurra ma l'uscita contro l'Atletico agli ottavi è ancora una ferita aperta.

“Gli obiettivi di questa stagione sono quelli delle ultime annate. Due anni fa siamo arrivati fino alla finale di Champions, l'anno scorso e il primo anno ci siamo fermati agli ottavi ma abbiamo visto un'Inter che ha provato fino alla fine a fare un percorso europeo nel migliore dei modi”.

Sulle tante partite in programma questa stagione, Inzaghi risponde così.

“Quest'anno si può arrivare a 68/69 partite e, se consideriamo anche le partite delle nazionali, le partite aumentano ulteriormente. In questa stagione ci sarà anche il Mondiale per Club, la preparazione è stata un po più dura e abbiamo avuto tanti scaglionamenti tra giocatori che erano agli Europei e non, ma abbiamo registrato la disponibilità da parte di tutti".

Sul mercato, Inzaghi si dice soddisfatto per aver mantenuto intatta la rosa campione d'Italia. 

“La rosa è rimasta pressoché invariata, abbiamo preso tre giocatori importanti che non hanno bisogno di presentazioni e che ci aiuteranno nelle rotazioni. Sappiamo che probabilmente serve un difensore visto che Buchanan tornerà non prima di dicembre-gennaio”.

Su Lautaro possibile pallone d'oro il tecnico ha parole al miele, che certificano l'importanza assoluta dell'argentino.

“I titoli che ha vinto con l'Inter e l'Argentina in questi anni sono lì da vedere e lo aiuteranno senz'altro in questa classifica, ma io ricordo che era presente anche nelle scorse edizioni. È un grandissimo giocatore, sono molto felice abbia rinnovato il proprio contratto. Chiaramente la fascia da capitano lo ha reso ancora più responsabile e al centro del progetto: deve continuare a darci quello che ci ha dato dentro e sopratutto fuori dal campo”. 

Infine, un commento sui nuovi acquisti.

“Abbiamo giocatori complementari, che possono giocare l'uno con l'altro. I tre nuovi sono profili di livello internazionale, li conosciamo tutti e siamo convinti ci possano dare una grande mano. Zielinski è stato un ottimo innesto: il mio centrocampo deve avere qualità e noi ne abbiamo. Ne avevamo già tantissima e ora si è aggiunto anche lui che sappiamo quale apporto potrà dare al reparto”. 

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