Serie A, il CIES svela il valore delle squadre italiane

Cies valore squadre italiane. Il calciomercato si è chiuso da quasi una settimana, con le principali squadre della Serie A che hanno portato a termine la propria campagna di rafforzamento. Tutte con l'obiettivo di colmare il gap scavato dall'Inter nella passata stagione, dove gli uomini di Inzaghi hanno portato a casa il ventesimo tricolore con ben cinque giornate d'anticipo. Dalla mezzanotte del 31 agosto, il valore delle varie rose ha subito uno scossone e a fare chiarezza è intervenuto il Centro Internazionale di Studi Sportivi, più comunemente noto come CIES che ha stabilito la spesa raggiunta nei trasferimenti dai vari club.

Inter giù dal podio

Negli ultimi anni, il diktat degli uomini di mercato dell'Inter ha adottato una strategia di mercato focalizzata su acquisti a costo zero, una tattica che si è rivelata molto efficace per far fronte agli elevati costi e alle difficoltà incontrate negli ultimi tempi dal club di Viale della Liberazione. Gli ultimi colpi, come quelli di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, ne sono un esempio emblematico; questa modalità operativa ha permesso al club nerazzurro di costruire una rosa altamente competitiva in Italia e in Europa, mantenendo al contempo un controllo attento sui costi. Il CIES ha confermato questa tendenza nel suo report settimanale, che analizza le spese dei club mondiali per costruire le proprie squadre.

Nel confronto tra le principali squadre italiane, l'Inter ha speso meno di Milan, Napoli e Juventus per assemblare la propria rosa. Proprio la Vecchia Signora, infatti, guida la classifica italiana e si colloca al decimo posto a livello mondiale, con una spesa totale di 626 milioni di euro, bonus inclusi. Seguono il Napoli, che ha investito 394 milioni, e il Milan con 375 milioni. L'Inter, nonostante il tricolore conquistato nella passata stagione, si trova al quarto posto con una spesa complessiva di 329 milioni, una cifra significativamente inferiore rispetto ai rivali bianconeri, che hanno investito quasi 300 milioni in più.

A completare la classifica ci sono la Roma e l'Atalanta, con 261 e 258 milioni spesi rispettivamente, seguite da Fiorentina,con 196 milioni), il Bologna, che si appresta a debuttare in Champions League, con 171 milioni e Lazio, che ha investito 161 milioni. Tutte cifre che, però, non tengono conto del monte ingaggi, un'area in cui la politica di mercato nerazzurra consentirebbe di recuperare terreno grazie alle numerose operazioni a parametro zero condotte da Marotta e Ausilio.