Josep Martinez
Josep Martinez

Una nuova avventura da vivere con grande entusiasmo e la consapevolezza di dover continuare a lavorare bene come fatto fino ad ora per potersi guadagnare spazio in una big. Si potrebbe riassumere così lo stato d'animo del nuovo portiere nerazzurro Josep Martinez che sarà da subito a disposizione di mister Inzaghi e dunque sarà il portiere per le prime uscite stagionali, aspettando il rientro di Sommer. 

L'agente del giocatore, Sergio Barila ha rilasciato un'intervista dove ha raccontato tutti i dettagli della trattativa.

"Martinez è felicissimo di aver firmato per l'Inter"

La prima domanda è sullo stato d'animo del giocatore dopo aver firmato ed essere diventato ufficialmente un giocatore dell'inter.

“Josep è chiaramente felicissimo perché ha firmato per uno dei club più grandi d'Europa. Non è semplice arrivare ad essere il portiere di top club, per lui è un riconoscimento del lavoro fatto. Sta raccogliendo i frutti di ciò che ha seminato in passato”.

Riguardo agli incontri già avvenuti con la dirigenza nerazzurra a marzo proprio dopo Inter-Genoa, Barila chiarisce:

“Ero a Milano per la partita. Quella visita faceva parte del mio lavoro in quanto cerco di incontra i club quando mi trovo già in città. È normale che Josep fosse ricercato da club come l'Inter, stava facendo benissimo al Genoa ma non era l'unica squadra interessata. Queste trattative non nascono da un giorno all'altro, significa che hanno deciso che il giocatore è da Inter”.

Sul ruolo che il suo assistito potrà avere nella prossima stagione, Barila non si pone limiti:

“Quando portiamo un portiere in un club non pensiamo che possa essere primo o secondo portiere, Josep farà parte della rosa e lavorerà per farsi trovare pronto, se giocherà lo deciderà il mister. Martinez ha firmato per l'Inter e sarà a disposizione di mister e società”.

Sullo stile di parata e un eventuale chiamata della nazionale spagnola:

“Aver giocato in tre nazioni diverse come Spagna, Germania e Italia ha sicuramente ampliato il suo bagaglio tecnico. A Barcellona e Las Palmas lavorava con una certa metodologia, in Germania gli allenamenti erano diversi, stesso discorso per l'Italia. Come ha detto lui stesso queste esperienze diverse lo hanno aiutato a crescere ancora più velocemente. Il passaggio all'Inter può essere un trampolino di lancio anche per la nazionale. In federazione lo conoscono già perché ha già esordito nell'Under 21".

Infine una precisazione sull'operazione con il Genoa, smentendo alcune voci sul suo conto:

“Non posso rivelare quali altre squadre seguissero Martinez ma ci tengo a precisare che io non ho in nessun modo forzato la partenza da Genoa. L'anno scorso il club ligure lo aveva acquistato per soli 2 milioni e oggi lo ha rivenduto quasi otto volte tanto, l'affare era parte di un accordo pregresso con il club. Quando arrivi in un club discuti il presente ma spesso discuti anche le scelte future”.

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