Nicolò Barella. Dopo aver vinto lo scudetto da protagonista con la maglia dell'Inter, Nicolò Barella, uno dei giocatori più amati dalla tifoseria nerazzurra e punto di riferimento fondamentale della nazionale di Luciano Spalletti, continua a dimostrare di essere un giocatore dalla qualità più unica che rara. Il gol segnato contro l'Albania al debutto ufficiale dell'Italia ad Euro2024 sintetizza nel migliore dei modi il talento del centrocampista sardo che, come riconosciuto anche dai giornali spagnoli, è un concentrato straordinario di quantità e qualità. In una lunga intervista rilasciata a Futbol Emotion Italia, il nuovo Golden Boy del calcio italiano ha parlato delle sue scelte professionali e dei motivi che l'hanno portato ad accettare l'offerta dell'Inter.

Barella sulla sua scelta di sposare il progetto Inter

"Quando ero a Cagliari ho ricevuto tante offerte prima e dopo quella sessione di mercato ma ho sposato subito il progetto Inter e mi son sentito pronto subito per accettare la sfida. All'inizio è stato strano, ma all'Inter mi hanno fatto sentire importante fin dal primo giorno, i compagni mi hanno accolto come se fossi uno di famiglia, è stato tutto semplice, mi sono integrato molto velocemente".

Barella sulla vittoria dell'ultimo scudetto nerazzurro

"Da mesi avevamo la sicurezza di vincere lo Scudetto ma farlo nel derby sarebbe stato un premio aggiunto per la nostra gente e per tutto. Per fortuna siamo riusciti a portare a casa questo risultato leggendario. Dopo il fischio finale ho esultato ma poi ho stretto la mano e salutato tutti i giocatori del Milan perché ho vissuto anche io la sensazione di perdere uno Scudetto all'ultima giornata e di perdere anche una finale di Champions League e una di Europa League. So cosa vuol dire perdere e mi sono sentito di fare quel gesto, poi sono tornato subito a festeggiare coi miei compagni e i miei tifosi".
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