Gudmundsson e Chiesa, ecco cosa succede. C'era una volta una strategia di mercato e tanti voci che vedevano l'Inter sull'attaccante del Genoa che tanto bene ha fatto l'ultimo anno con la maglia dei grifoni, ovvero Albert Gudmundsson. Sono stati diversi i contatti con il giocatore e con il suo entourage e tante anche le dichiarazioni di interesse che piovano da destra a sinistra da tutte le testate giornalistiche. Ma nell'ultima settimana, qualcosa sembra esser cambiato.

Cambio di strategia o opportunità di cogliere al volo?

Albert Gudmundsson è sempre più vicino alla Fiorentina di Raffaele Palladino, dopo esser stato accostato per molto tempo ai nerazzurri, mai troppo velatamente.

Tutto sembra esser cambiato negli ultimi dieci giorni, con l'arrivo di Thiago Motta sulla panchina della Juventus e la decisione presa dall'ex allenatore del Bologna, nonché uno degli eroi del Triplete nerazzurro, di dichiarare alcuni giocatori fuori dal suo progetto tattico. Uno di questi stuzzica la dirigenza nerazzurra e si tratta di un giocatore stimato dal presidente ed AD interista Giuseppe Marotta, ovvero Federico Chiesa.

Il numero 7 bianconero ha ancora un anno di contratto con la Juventus ma, a quanto pare, non ci sono margini per una sua permanenza a Torino, tanto che sia Motta che Giuntoli gli hanno apertamente detto che deve trovarsi una nuova sistemazione. Difficile, se non impossibile, che il giocatore decida di rimanere sino a scadenza perchè vivrebbe da separato in casa e non vedrebbe mai il campo. Ecco che, quindi, inizia a circolare la voce di un interessamento netto dell'Inter che vorrebbe riuscire a prendere il giocatore anche in questa sessione di mercato. La valutazione di Chiesa che, fino a un mese fa si aggirava sui 25/30 milioni, a 26 giorni dalla scadenza del mercato estivo si è dimezzata. Con una cifra di circa 10/15 milioni potrebbe arrivare da Appiano, per un colpo alla Marotta e l'inizio di un percorso di rivincita per l'azzurro, scaricato troppo velocemente.

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