Marcus Thuram ha avuto un impatto devastante sul mondo Inter sin dal suo approdo lo scorso luglio. La scelta del francese, ribadita da lui più volte, di vestire la maglia nerazzurra è stata dettata da molteplici fattori: il prestigio storico dell'Inter, lo status attuale che i nerazzurri si sono guadagnati a suon di successi e prestazioni e anche per una componente tattica. Marcus voleva infatti cambiare ruolo e spostarsi al centro dell'attacco, ruolo svolto solo nella sua ultima stagione al Borussia Monchengladbach, dove prima ricopriva il ruolo di esterno in un tridente d'attacco. L'intuizione di usare Thuram come punta centrale l'aveva già avuta Piero Ausilio, dettaglio che Thuram non ha dimenticato e che alla fine è risultato decisiva nella "decisione" che il figlio d'arte ha preso questa estate, quando da parametro zero aveva diverse offerte da top club europei.

Valore aumentato

Come riporta La gazzetta dello sport, il valore di Thuram è cresciuto esponenzialmente in questi soli tre mesi e mezzo di Inter: "Da zero a 70 in tre mesi e mezzo: Marcus viaggia veloce che è una bellezza. L’Inter ha trovato l’oro e adesso lo indossa. Perché Thuram oggi vale già 70 milioni di euro. Quando in estate, al momento di firmare il contratto con il club nerazzurro, l’attaccante chiese di inserire una clausola da 95 milioni, la cifra pareva oggettivamente inattaccabile, se non agli occhi del più ottimista degli ottimisti. E invece adesso non siamo poi così distanti, da quel che in linea teorica oggi potrebbe chiedere l’Inter sul mercato per il suo gioiello".
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Alessandro "Spillo" Altobelli