Giovanni Leoni Inter
Giovanni Leoni Inter

Duo Oaktree-Inter, spazio ai giovani: si punta a Leoni. L'Inter ha sempre abituato la sua tifoseria a colpi di mercato last minute, i quali spesso comprendevano grandi nomi o qualche innesto dell'ultimo secondo. La linea guida del tandem Giuseppe Marotta-Piero Ausilio è sempre stata la sostenibilità: i due hanno dimostrato di saper prendere i giusti profili nel giusto momento, risparmiando grandi cifre e accontentando il mister in carica con un profilo adeguato. 

Una strategia niente male, visti i recenti risultati. Tuttavia il fondo americano Oaktree ha deciso di cambiare le carte in tavola, delineando quali saranno le nuove modalità di lavoro in società. In quanto al mercato, dunque, il fondo californiano ha espresso il suo desiderio di puntare su dei profili giovani, in modo da poter donare un futuro roseo al club. Questa ambizione potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio: la pesca di giovani promesse può aiutare sotto l'aspetto economico, ,ma in effetti è difficile che possa essere ritenuto pronto a sopportare gli alti ritmi della Serie A.

La possibilità, però, di sfruttare l'investimento sui giovani calciatori è decisamente più intrigante per Oaktree. Lo si evince dalle mosse effettuate durante questa sessione di calciomercato estivo, ma lo si poteva comprendere già dalle prime dichiarazioni rilasciate al suo inserimento totale in società. Oltre ai due parametri zero come Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, l'Inter ha infatti chiuso per le giovani leve Luka Topalovic e Alex Perez ed è pronta ad osservare meglio Giovanni Leoni.

Inter-Leoni: il punto della situazione

L'Inter non ha fretta, come confermato da Ausilio. Il tempo c'è e per questo motivo non bisogna accelerare le cose. La volontà è quella di assicurarsi un buon prospetto futuro e non un ragazzo che rispecchi solo il requisito della giovane età. Di certo il centrale in prestito alla Sampdoria ha dimostrato di avere delle potenzialità enormi, tanto da catturare l'attenzione dei nerazzurri. Al momento c'è stato solo un breve scambio di opinioni, dunque nulla di concreto. È chiaro però che l'Inter terrà sott'occhio le prestazioni del classe 2006, il quale molto probabilmente deciderà di rimanere un altro anno in blucerchiato. 

Topalovic-Perez: cosa aspettarsi da loro?

Se per il giovane centrale italiano c'è solamente del puro interesse, per questo nuovo duo c'è stata l'ufficialità della firma con l'Inter. Inutile dire che le speranze di poter vedere anche uno dei due in campo durante gli impegni stagionali sono alquanto basse, ma non è da escludere un cambio di rotta repentino. Il loro percorso di maturazione ad Appiano è appena cominciato e la società ha già in mente cosa aspettarsi da entrambi.

Per quanto riguarda il primo, il classe 2006 porta sulle spalle un'etichetta piuttosto pesante. In effetti il centrocampista sloveno è stato più volte paragonato a Kevin De Bruyne per la sua enorme qualità nella gestione del pallone, così come per la voglia di mantenerlo sempre con sé. Naturalmente non ci si aspetta un rendimento al pari di uno dei centrocampisti più forti degli ultimi anni, ma un percorso giusto può portarlo ad essere il fantasista che da tempo i nerazzurri cercano. 

Medesimo discorso vale anche per Perez, arrivato in prestito dal Real Betis. Anche lui 18enne, alto 1.93 m e abile nella comprensione totale del ruolo. Con ogni probabilità verrà aggregato alla formazione Primavera nerazzurra, dove potrà giocare con continuità e potrà essere studiato meglio. 

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