Zerbin tifoso Inter. Sarà il
Napoli l'avversario dell'Inter di lunedì sera, giorno della finale di Supercoppa italiana. Gli azzurri si sono qualificati vincendo in semifinale contro la Fiorentina. La squadra di mister
Mazzarri si è imposta con un risultato netto di 3-0. Ci ha pensato
Simeone a sbloccare il match all 22'. A chiudere la partita è stato
Alessio Zerbin, subentrato nel corso della ripresa e autore di una doppietta. Proprio per l'esterno italiano la partita di lunedì contro i nerazzurri non può essere una gara come le altre. L'Inter è infatti la squadra per la quale faceva il tifo da bambino.
Zerbin tifoso Inter: il passato da giocatore del vivaio nerazzurro
Il sogno di ogni bambino è giocare nelle fila della squadra per la quale fa il tifo. Alessio Zerbin aveva tutte le carte in regola per riuscirci. Infatti all'età di 9 anni, dopo essersi fatto notare dagli osservatori del club nerazzurro, riesce ad entrare a far parte della
cantera dell'Inter. Il giovane esterno fin da subito si fa notare per la sua velocità fulminea e per il suo dribbling ubriacante. Durante la stagione del
Triplete, è spesso presente a bordo campo nelle vesti di
raccattapalle. Tutto sembra andare per il verso giusto ma c'è un solo problema: Alessio non ne vuole sapere di crescere. Il suo fisico è esile e i responsabili del settore giovanile interista pian piano si convincono che non potrà mai essere un giocatore da Serie A. All'età di 14 anni è costretto ad abbandonare il centro di formazione nerazzurro e a ricominciare da capo la sua avventura.
In Serie A ci è poi arrivato
Dopo diversi anni trascorsi tra squadre minori, nel 2017 a dare a Zerbin la grande possibilità è il
Napoli, che lo aggrega alla sua Primavera. Dopo diversi prestiti, nel 2021/22 vive la sua migliore stagione con la maglia del
Frosinone. L'annata fu talmente positiva da convincere
Luciano Spalletti a confermarlo nella rosa del Napoli per la stagione 2022/23. Il suo nome fa parte di quelli che hanno vinto lo Scudetto lo scorso anno. Non male per uno che in Serie A non doveva proprio arrivarci.
Nella
gara di lunedì avrà tanta voglia di rivalsa. Vorrà dimostrare a tutti i costi che l'Inter ha commesso un grande errore scartandolo.