Giuseppe Marotta stadio. L’Inter sta esplorando diverse possibilità per il futuro del proprio impianto sportivo, e tra queste spicca l’opzione di acquisto dell’area Cabassi a Rozzano, un’operazione che il club nerazzurro può concretizzare entro la fine di gennaio 2025. Tuttavia, la questione del nuovo stadio non può essere valutata senza considerare anche la situazione legata a San Siro, da sempre condiviso con il Milan. La storica convivenza con i cugini rossoneri complica il progetto di un impianto autonomo, ma la dirigenza dell’Inter rimane determinata a trovare la soluzione migliore per garantire al club una struttura moderna e adeguata alle ambizioni future.

Marotta: ”Colloqui in corso, ci stiamo lavorando”

Il tema è stato affrontato direttamente dall’amministratore delegato nerazzurro, Giuseppe Marotta, intervenuto durante l’evento di presentazione del nuovo progetto “D’Om de Milan – Il dolce di Milano”, presso l’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo. In questa occasione, Marotta ha fornito alcuni aggiornamenti riguardanti il futuro stadio: ”Stiamo lavorando intensamente e ci sono molti colloqui in corso. La costruzione di un nuovo stadio è un obiettivo che la proprietà desidera perseguire con convinzione. Tuttavia, non posso rivelare ulteriori dettagli per ragioni di correttezza”,  ha spiegato il dirigente nerazzurro, mantenendo il riserbo sulle trattative in atto.

L’Inter considera essenziale la costruzione di un impianto moderno per incrementare i ricavi e consolidare il proprio status tra le grandi squadre europee. La questione è strettamente legata anche alle sorti del Milan, che sta valutando se proseguire nel progetto comune a San Siro o costruire una struttura indipendente. Il futuro dell’Inter, dunque, potrebbe essere segnato dalla scelta tra continuare a Milano o esplorare nuove opzioni fuori città, come appunto l’area di Rozzano.

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