Marotta e Ausilio
Marotta e Ausilio

L'infortunio di Mehdi Taremi ha completamente stravolto le carte in tavola, nonché i piani della società per la stagione che verrà. L'idea era quella di proseguire l'intero campionato con un parco attaccanti composto da 4 profili: i due titolari Marcus Thuram e Lautaro Martinez, più il centravanti iraniano e un altro profilo come sostituti. Tuttavia la ricaduta muscolare dell'ex Porto è stato come un campanello d'allarme per la dirigenza nerazzurra, che ora deve correre ai ripari.

In questi giorni sono state valutate molteplici alternative in attesa del via libera di Oaktree. Il fondo californiano è stato chiaro: va bene il quinto attaccante, ma bisogna mantenere la sostenibilità economica e puntare un giocatore giovane, di prospettiva e da crescere in casa. Linee guida che sono state il fondamento principale del mercato nerazzurro. Certo, non sono state rispettate alla lettera, ma questa volta le cose saranno diverse. Ecco quindi i profili sondati per il ruolo di quinto attaccante.

Konaté, Vanat, Chiesa: chi arriverà?

Uno più noto, l'altro una sorpresa. Si possono definire così gli elementi studiati, analizzati e resi noti dal mercato nerazzurro. Il primo è l'ivoriano Karim Konaté, centravanti del Salisburgo che aveva impressionato l'Inter nell'amichevole precampionato dello scorso anno. Il suo nome è in orbita nerazzurra da un po' di tempo: capocannoniere dell'ultimo campionato con 20 gol in 29 partite, il classe 2004 resta una prima scelta per il ruolo di quinto attaccante, ma il prezzo del cartellino resta ancora da limare (20-25 milioni di euro).

Più distaccato l'ucraino Vladyslav Vanat, attualmente in forza alla Dinamo Kiev. Anche lui ha terminato la propria stagione da capocannoniere del campionato con 14 gol in 27 partite. Dotato di un gran tiro, nonché di una strapotenza fisica in area di rigore, la sua stagione gli è valsa la chiamata del c.t. della Nazionale ucraina ad Euro 2024, dove ha debuttato nella gara contro il Belgio. La sua valutazione si aggira intorno ai 10-15 milioni: non una cifra irraggiungibile. 

Le alternative ci sono, come ad esempio un tentativo last minute per Federico Chiesa messo ai margini del progetto Juventus, ma restano ancora da slegare i nodi relativi alla posizione di Joaquin Correa e Marko Arnautovic. Le situazioni sono ben delineate: per l'austriaco ci sarà un incontro con la società in questi giorni, dove si valuterà una sua permanenza da terza/quarta linea oppure la sua partenza. Diversa è la storia per l'argentino, il quale dovrà trovare assolutamente una sistemazione prima dell'inizio del campionato. 

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