Probabilmente il rinnovo più importante in casa Inter, che pare andare verso la direzione giusta. L'agente di Lautaro Martinez e la dirigenza nerazzurra sono al lavoro per la firma del capitano. Ma, intanto, l'argentino è carico per le prossime sfide, tra cui quella di domani sera contro il Napoli.

Rinnovo, si entra nel vivo

Il numero 10 nerazzurro è molto concentrato e carico per questa stagione. Lautaro vuole aiutare la squadra a suon di gol, mettendo in bacheca altri trofei - e questa sfida personale e di squadra passa anche dalla partita di domani. Una vittoria porterebbe il Napoli di Mazzarri a -11 dalla vetta, oltre al controsorpasso alla Juventus (che si trova momentaneamente capolista). E il rinnovo? Il capitano non sembra pensarci, ma non ha mai nascosto l'amore per la maglia e la sua soddisfazione con questi colori e nella vita a Milano - come ha più volte affermato anche il suo agente. Rinnovo che è quindi delegato ai lavori tra l'agente del giocatore Camano e viale della Liberazione. Come riporta la Gazzetta dello Sport, c'è già stato un primo incontro e un altro è in agenda nel mese di dicembre. Probabilmente si potrà avere una situazione più definita a inizio 2024, ma intanto il Toro vede rosso ed ha fame di gol.

La crescita di Lautaro

Il Toro di Bahia Blanca ha iniziato la stagione nel migliore dei modi. In campionato è a quota 13 gol, guidando la classifica dei capocannonieri di Serie A. Un inizio che però è anche in scia con quanto fatto nella parte finale della scorsa stagione: infatti, Lautaro è a quota 27 gol in un anno solare, a meno uno da altri bomber nerazzurri. La Gazzetta, alla vigilia di Napoli-Inter di domani sera, domenica 3 dicembre, ha voluto fare un focus sull'attaccante argentino - il quale sfiderà un altro bomber di razza, nonché capocannoniere della scorsa stagione, Victor Osimhen. Per la rosea, il capitano dell'Inter ha registrato una crescita ed una maturità calcistica impressionante dal mondiale in Qatar, vinto dall'Argentina. Nel 2023, il Toro non ha praticamente rivali in Italia e ne ha pochi in Europa: il nome di Lautaro è tra i grandi del calcio di oggi, come Haaland e Mbappé (come abbiamo già riportato in un precedente articolo). Impressiona anche il numero di gol in trasfera: la Gazzetta dello Sport, fa notare come Lautaro Martinez vada in rete ogni 56 minuti, nelle partite fuori casa tra campionato italiano e Champions League (le uniche due trasferte in cui non ha segnato sono state quelle contro l'Empoli e il Benfica).
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