Ventisettesima giornata campionato Primavera. La squadra di Chivu, prima in classifica, è chiamata a tornare alla vittoria dopo quattro pareggi consecutivi. L'avversario da battere è il Lecce.

Primo tempo

Il fischio d'inizio del primo tempo è preceduto da un minuto di raccoglimento in memoria di Joe Barone. L'Inter parte subito forte, con una prima occasione già al sesto minuto di gioco, con un colpo Din testa di Karate di poco fuori. Il Lecce risponde subito con un tiro da parte di Burnete, con Raimondi che respinge in corner. L'occasione più grande è pero al 12esimo minuto quando viene fischiato un rigore a favore dell'Inter per fallo di mano di Russo in area. Dal dischetto si presenta Stankovic che calcia forte ma si fa ipnotizzare da Borbei, bravo nella respinta. L'errore dal dischetto placa l'impeto interista che torna a creare pericolo solo al 28', con un tiro di Owusu bloccato da Borbei. Alla mezz'0ra ecco l'occasione più ghiotta: palla a Quieto che riesce a superare Borbei e calciare ma un'intervento miracoloso di Russo salva i salentini. Al 37esimo ecco l'episodio che potrebbe condizionare la partita: espulsione diretta per Winkelman che lascia il Lecce in 10. Punita la dura entrata su Berenbruch, nessun dubbio per l'arbitro anche se restano dei dubbi sulla decisione. Il primo tempo si conclude in parità.

Il secondo tempo

Inter Primavera foto squadra La ripresa ricomincia con un Lecce diverso, più fiducioso e sicuro. Al minuto 50 ecco un'occasione incredibile per i salentini, McJannet aggancia benissimo un lancio lungo e con un pallonetto dolce supera Raimondi ma la palla esce di poco fuori. Owusu ci prova con un tiro forte sul primo palo che Borbei respinge senza problemi. La svolta arriva però al minuto 66 quando il Lecce trova il gol del vantaggio con Burnete che riesce a calciare forte incrociando e battendo Raimondi. Dopo il vantaggio leccese l'Inter perde le misure e la pazienza, nel giuro di un minuto Cocchi rimedia due gialli ripristinando cosi la parità numerica. Da questo momento è ancora più difficile per i ragazzi di Chivu, che subiscono ancora un'iniziativa di Burnete che tenta il pallonetto vedendo Raimondi fuori dai pali. Il portiere nerazzurro riesce ad arretrare e a bloccare il tiro. La partita diventa sempre più cattiva e spezzettata nel finale, con quattro ammonizioni nel giro di otto minuti. Si conclude così la partita, con la seconda sconfitta in campionato che però arriva dopo quattro pareggi consecutivi. Un momento sicuramente complicato per i ragazzi di Chivu che, in attesa della Roma, restano primi a quattro punti di distanza che però potrebbero diminuire in caso di vittoria giallorossa lunedì sera. Servirà dimenticare in fretta questo ko e ripartire subito per evitare di buttare al vento un campionato che fino a un mese fa sembrava ampiamente alla portata.
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