L'Italia è pronta a giocarsi le proprie carte in Europa con ben 8 squadre partecipanti. L'incasso totale è di circa 260 milioni: ecco quelli dell'Inter.

Da qualche anno a questa parte, l'Italia si sta guadagnando il suo posticino fra le nazioni più influenti nel calcio europeo. Più che guadagnando, forse riconquistando è il termine più adatto, poiché la gloria europea è una sensazione già piuttosto conosciuta, ma che nel corso degli anni si è andata a perdere con il dominio assoluto della Spagna e poi dell'Inghilterra. Partendo dall'anno scorso, tre società italiane hanno raggiunto una finale europea in ciascuna delle tre competizioni - Champions League (Inter), Europa League (Roma), Conference League (Fiorentina) -. Sfortunatamente nessuna delle tre è riuscita a portare un trofeo internazionale in Italia, ma di certo è stato un passo gigantesco verso la riconquista di quell'etichetta così distante. Quest'anno, dopo l'ennesima beffa in finale per la Viola, ci ha pensato l'Atalanta di Gian Piero Gasperini a riportare un trofeo europeo a casa, grazie alla vittoria dell'Europa League contro l'imbattuto Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Complice anche lo straordinario campionato dell'ex Inter Thiago Motta con il Bologna e il quinto slot disponibile per la Champions League visto il punteggio nel ranking Uefa delle società della Serie A, l'Italia verrà rappresentata da ben 8 squadre nelle competizioni europee, incassando dunque una discreta quantità di denaro destinata alle varie partecipanti.

Maggiori incassi per l'Inter e Juventus. Distanti, invece, Milan e Bologna

Sarà una cifra importante quella che andrà a finire nelle tasche delle società italiane. In particolare si apprende che i club potranno contare su ricavi minimi per 263 milioni di euro: ciascuno dei 36 club che si qualificheranno per la prima fase, infatti, riceverà 18,62 milioni di euro come bonus per la partecipazione. Passando poi ai bonus per i risultati, dal prossimo anno le vittorie (2,1 milioni) e i pareggi (700mila euro) varranno un po’ meno rispetto ad ora (rispettivamente 2,8 milioni e 930mila euro), vista la nuova formula. Tuttavia, un bonus extra è previsto per il piazzamento nella classifica finale: ogni club riceverà una somma basata sulla sua classifica al termine della prima fase. L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275mila euro, la quale verrà destinata alla squadra con il peggior piazzamento in classifica nel girone unico. Eventuali risparmi derivanti dai pareggi durante la prima fase aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale delle quote distribuite per ogni posizione. Un'ipotesi che probabilmente si avvererà. Tenendo dunque conto della spiegazione iniziale, allo stato attuale l’Inter incasserebbe più di tutti: oltre 32 milioni di euro tra quota europea e quota non europea. Al secondo posto la Juventus, con 31,4 milioni di euro circa, e al terzo posto l’Atalanta con oltre 27 milioni di euro. Chiudono questa classifica il Milan, con poco meno di 25 milioni, e il Bologna neo qualificato con circa 17,3 milioni di euro.
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