L'Inter espugna Bergamo con una prestazione importante su un campo reso pesante dalla pioggia dove fino ad oggi nessuno aveva mai vinto e neppure segnato. Un 2-1 all'insegna di Calhanoglu e Lautaro Martinez e nel mezzo la rete di Scamacca. La prima parte del primo tempo è a tinte nerazzurre, quelle casalinghe, che mantengono il possesso e arrivano diverse volte con pericolosità dalle parti di Sommer. Alla mezz'ora poi il primo episodio che cambierà la gara. Pavard saltando in area di rigore appoggia male la gamba sinistra e il ginocchio compie una torsione innaturale. La rotula del ginocchio fuoriesce e il francese è costretto ad uscire. Al suo posto Darmian. Ed è proprio lui che innesca il fallo da rigore che metterà poi a segno Calhanoglu. Da quel momento il finale di primo tempo è un monologo interista che sfiora per almeno due volte il raddoppio. La ripresa parte come erano finiti i primi 45 minuti con l'Inter arrembante e in controllo. Il 2-0 di Lautaro è una vera delizia: l'argentino parte dall'area corta di sinistra, rientra e con un destro a giro sul secondo palo la mette dentro. Due a zero e partita che sembra in controllo. Ma con l'Inter si sa non si dorme mai sonni tranquilli. Ed infatti passano pochi minuti e Dimarco (forse con fallo o forse no) perde palla al limite dell'area, palla al centro per Scamacca che non sbaglia: 2-1 e gara riaperta. La rete convalidata riaccende le speranze dell'Atalanta che da lì in avanti tiene il pallino del gioco provando ad acciuffare il pareggio in tutti i modi. L'Inter si difende ordinatamente e in contropiede potrebbe anche chiuderla. Sanchez immolato verso la porta viene messo già da Toloi che già ammonito viene espulso. Dopo diversi minuti di sofferenza finisce 2-1. L'Inter vince ancora una volta in trasferta. Questa potrebbe essere una giornata che sancisce la prima fuga del campionato dei nerazzurri.

ATALANTA-INTER 1-2: Calhanoglu-Lautaro, i nerazzurri sbancano Bergamo
Alessandro "Spillo" Altobelli