Contro il Napoli è arrivato il primo sigillo stagionale per il centrocampista sardo che ha confidato di essersi tolto un peso grazie alla straordinaria rete segnata al Maradona: "Non mi venivano le giocate".

"I miei compagni mi hanno fatto sentire importante"

Uno slalom speciale per tornare sul tabellino dei marcatori, gioia che non veniva assaporata in Serie A dallo scorso 27 maggio, nella gara che ha confermato l'Inter nell'Europa che conta. Finalmente Nicolò Barella si è sbloccato: la rete di Napoli, meravigliosa tecnicamente, è stata importantissima sia per indirizzare definitivamente il resto del match sul binario nerazzurro sia per aver tolto un grosso peso dal cuore del centrocampista cagliaritano, autore di una prima parte di stagione leggermente al di sotto dei suoi livelli. "Ringrazio i miei compagni, mi sono stati vicini in un momento difficile, non mi era mai capitato. Non mi venivano le giocate e non riusciva niente. Mi hanno dato fiducia e fatto sentire importante".

Più fiducia, meno rabbia

Barella è giocatore dalle caratteristiche uniche nel centrocampo della Beneamata. Nonostante sia di importanza chiave in campo e all'interno dello spogliatoio, fatto certificato dall'inserimento nella Top 11 della scorsa stagione durante il Gran Galà AIC, il centrocampista della Nazionale non ha iniziato nel migliore dei modi la propria stagione: il suo rendimento è stato a volte macchiato da alcune scelte incomprensibili come lanci lunghi imprecisi e tiri, anche al volo, di molto fuori bersaglio dettati anche da un eccessivo nervosismo. Solo la pazienza, il duro lavoro e la totale fiducia riposta da tecnico, compagni e tifosi hanno permesso al numero 23 nerazzurro di non saltare nemmeno un match stagionale, con 15 apparizione su 19 da titolare. La grande notte di Napoli ha sicuramente lasciato il segno sul generoso, determinato ed emotivo centrocampista dell'Inter e non deve restare solo un episodio isolato.
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