Thuram Milan. È stata una delle piacevoli sorprese del campionato da poco terminato e uno degli uomini simbolo della seconda stella nerazzurra ed ora si appresta a disputare un Europeo con la sua Francia da protagonista, vestendo la maglia numero 9. Ma tutto questo percorso sarebbe potuto essere molto diverso, se la scorsa estate Marcus avesse fatto una scelta diversa da Milano o se avesse optato per l'altra sponda del Naviglio.
Sliding Door Thuram: Vicino al Milan, saltò per le commissioni
Proprio in questi giorni un'anno fa, Marcus Thuram decideva il proprio futuro essendo libero di accasarsi in una nuova squadra a parametro zero, non avendo rinnovato con il Borussia Monchengladbach. Le pretendenti non mancavano: Psg, Inter, Milan, Barcellona.
Tra queste la favorita sembrava proprio il Milan, che aveva individuato nel francese il giusto profilo per l'attacco che sarebbe andato a infoltire la colonia francese già presente nei rossoneri.
Come rivelato da Fabrizio Romano al canale YouTube Mondopengwin, la trattativa era molto vicino alla conclusione ma non venne chiusa per via delle commissioni da pagare agli agenti del giocatore, cifra ritenuta troppo elevata.
In quel momento si inserì l'Inter che offrì a Marcus un progetto tecnico a lui più gradito in quanto voleva giocare da attaccante e non più da esterno di fascia, un contratto importante da 6,5 milioni di euro e pagò le commissioni richieste di circa 8 milioni per assicurarsi il giocatore.
Una vera sliding door che ha sicuramente ripagato lo sforzo economico dell'Inter e ha riempito di rimpianti la sponda rossonera. Una situazione che Romano rivede con Joshua Zirkzee, dove i rossoneri sono ancora in vantaggio in quanto disposti a pagare la clausola rescissoria da 40 milioni al Bologna ma non sono altrettanto pronti a pagare le ricche commissioni richieste. Il prolungarsi della trattativa potrebbe portare all'inserimento di altre squadre, con l'Europeo che può servire da vetrina dopo la convocazione last-minute del centravanti del Bologna.
