Le Iene si sono finti una società di procure araba per capire quali calciatori di Serie A sarebbe disposto a trasferirsi in Oriente: tra questi c'è Sensi. I budget pressochè illimitati di cui dispongono le società arabe rappresentano una minaccia per le squadre di Serie A. Diversi campioni l'anno scorso hanno deciso di mettere da parte la propria carriera per accettare i contratti milionari provenienti dall'Arabia Saudita. La prossima estate è quasi certo che i club del Medio Oriente torneranno a bussare alle porte dei club italiani per provare a strappare qualche giocatore al nostro campionato. Le Iene si sono finti una società di procure arabe e hanno provato a contattare telefonicamente ben cinquanta giocatori per vedere le reazioni ad un eventuale interesse. Ad ognuno di loro sono stati promessi ben 30 milioni di euro annui, una cifra che farebbe barcollare chiunque. Tra i giocatori chiamati c'era anche Stefano Sensi dell'Inter.

Sensi: "La verità è che i soldi contano in queste decisioni"

sensi Dei cinquanta giocatori contatti dalle Iene, solo cinque hanno declinato l'offerta. Di coloro che invece si sono dimostrati fin da subito interessati ad approfondire i colloqui, solo in quattro hanno concesso di rivelare le proprie identità. Tutti gli altri hanno voluto restare anonimi. Tra coloro che hanno deciso di mostrasi c'è anche Stefano Sensi. Il centrocampista dell'Inter si era messo a disposizione, dicendo che ne avrebbe parlato col proprio procuratore e che avrebbe richiamato per entrare nei dettagli della trattativa. Al momento della rivelazione ha subito spiegato: "È lampante che quando ci si trova dinnanzi ad una scelta del genere l'aspetto economico diventa preponderante... chi accetta di andare in Arabia lo fa per i soldi". Gli altri calciatori che sarebbero stati disposti ad accettare la corte araba e che non hanno voluto mantenere l'anonimato sono Jorginho, Mario Balotelli e Giacomo Bonaventura. Gli unici che hanno rifiutato fin da subito le avances dal Medio Oriente per mettere al primo posto la propria carriera sono stati Mattia Perin, Lorenzo Pellegrini, Mattia Zaccagni, Federico Bernardeschi e Giovanni Simeone.
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