Steven Zhang può rimanere presidente dell'Inter ed è compatibile con le leggi federali? Il Corriere dello Sport sull'edizione di questa mattina riporta la sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha riconosciuto il debito di Steven Zhang di €320 milioni, con la China Construction Bank, legittimo anche in Italia. Dunque ora l'interrogativo è se il giovane presidente cinese potrà rimanere alle redini della FC Internazionale Milano S.p.a. Como riporta il CdS, le norme federali prevedono che i dirigenti di ogni club italiano siano nella condizione di onorare ogni requisito economico e che non debbano trovarsi in condizioni di fallito.

Debito Zhang: che succederà ora?

In realtà, verso Zhang, non è ancora stata pronunciato nessun provvedimento fallimentare ma la situazione rimane critica. In Italia, al momento, non sembrerebbe esserci nessun reddito o asset in grado di soddisfare il debito richiesto dalla banca cinese. zhang videochiamata La Banca stessa ha quindi intrapreso un'azione legale verso l'Inter per ottenere il pagamento dell'insolvenza. Azione legale però non deliberata dall'Assemblea. Gli organi federali hanno quindi effettuato dei controlli per stabilire se chi ha in mano l'Inter, patrimonio del calcio italiano ed europeo, lanciata verso la seconda stella, abbia effettivamente il diritto di dirigere la società. Per quanto riguarda Zhang, inoltre, va distinto l'aspetto societario da quello personale: il default di Zhang scattò dopo il default della Great Matrix, società posta sotto il controllo di Suning Holdings. Il problema principale è che Zhang non sarebbe formalmente il proprietario dell'Inter e quindi da qui sorge una domanda: chi è il vero proprietario della Football Club Internazionale Milano S.p.a.? Perchè un club tra i top europei vive una tale situazione di incertezza finanziaria?
Udinese-Inter 1-2: quanti punti mancano all'Inter per festeggiare lo scudetto
La Fiorentina si riorganizza dopo la morte di Barone