News Inter. La stagione trionfale dell'Inter appena conclusasi ha molteplici protagonisti e motivazioni: la capacità di programmazione della dirigenza è senz'altro uno di questi motivi. Lo scudetto della seconda stella non è arrivato inaspettatamente ma dopo anni di lavoro e di ricerca di questo successo, iniziato con la Presidenza Zhang e l'arrivo di Marotta, considerato da molti il vero top player della squadra. La capacità sua e della dirigenza di saper affrontare le criticità emerse con la crisi per il Covid ha permesso all'Inter di inaugurare un ciclo di vittorie e di saperlo portare avanti nel tempo, fino ad arrivare alla conquista della seconda stella, settimo trofeo vinto in sole tre stagioni. È proprio questa la differenza tra la vittoria di quest'anno e quelle passate di Milan e Napoli, altrettanto meritato ma figlie di annate straordinarie e forse irripetibili. Non è un caso che tra le ultime vincitrici, sia stata proprio l'Inter a dare battaglia fino all'ultima giornata per difendere il titolo conquistato.

La programmazione continua con Taremi e Zielinski

La direzione intrapresa non cambia nemmeno per la programmazione del futuro perchè l'Inter si è mossa in anticipo anche quest'anno assicurandosi due giocatori di grande qualità ed esperienza come Taremi e Zielinski, entrambi in arrivo a parametro zero. I profili dei nuovi acquisiti servono a comprendere la mission del management interista: alzare ulteriormente il valore delle "seconde linee" e portarli il più possibile vicino al valore dei titolari. Operazione che è già avvenuta a centrocampo e in parte in difesa ma che per il reparto offensivo ha mostrato ancora alcune lacune. In quest'ottica ecco che l'arrivo di Taremi, che numericamente va a prendere il posto lasciato vuoto da Sanchez, alza già il livello dell'intero reparto essendo considerabile un titolare a tutti gli effetti, capace di dialogare con i compagni ma anche abile attaccante vecchia scuola. Zielinski arriva invece per prende il posto di Klassen, che questa stagione ha disputato pochissimi minuti e il cui contratto non verrà rinnovato. Per il polacco si prospetta ovviamente tutt'altro minutaggio, rendendolo di fatto una prima alternativa al livello di Frattesi, dando per scontato che il centrocampo titolare sarà nuovamente Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan. La Gazzetta dello Sport riporta colloqui telefonici già avvenuti tra Inzaghi e i nuovi acquisti nell'ottica di farli inserire al meglio fin da subito in un nuovo contesto. Su Taremi, che sta studiando l'Italiano per cimentarsi al meglio nella nuova avventura, la rosea riporta un retroscena di mercato risalente alla scorsa estate. Il club di Viale della Liberazione ha provato a portare l'Iraniano a Milano via nel 2023, prima di virare su Arnautovic. Inzaghi e il suo staff lo hanno già visionato e hanno in mente il suo ambientamento all'interno degli schemi di squadra. "L’inserimento nei meccanismi sarà semplice, almeno nelle idee. E questo perché il giocatore per caratteristiche è in grado di fare sia la prima sia la seconda punta, è abituato a muoversi in ogni modo, in fondo una dote in comune con Thuram e Lautaro" cosi riporta il quotidiano sportivo. L'altro arrivo eccellente è Piotr Zielinski, campione d'Italia la scorsa stagione con il Napoli e pronto a compiere un passo in avanti nella propria carriera per continuare a vincere con altri colori. Il suo arrivo è stato fortemente avvallato da Inzaghi perché rivede nel polacco proprio il profilo giusto per completare il centrocampo dell'inter, grande punto di forza della squadra. "Anche lui ha avuto modo di conoscere già telefonicamente Inzaghi. E risponde perfettamente alle caratteristiche che l’allenatore vuole da un centrocampista. Ovvero tecnico, mezzala in grado di mettere qualità e quantità, un altro Mkhitaryan con la carta d’identità più leggera" chiosa la Gazzetta.
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