Ai microfoni di DAZN, dopo la partita finita 1-1 tra Genoa e Inter, è intervenuto Francesco Acerbi. Iniziando a fare una breve analisi della sfida e considerando "un buon punto" quello ottenuto da lui e suoi compagni, vista la difficoltà che ieri l'Inter ha subìto a causa di un ottimo Genoa e particolarmente sui calci piazzati, il difensore nerazzurro ha poi spostato l'attenzione sull'obiettivo seconda stella e di quanto tale meta sia, seppur raggiungibile, non solo negli interessi della squadra di Simone Inzaghi. Da tempo è chiaro che l'Inter abbia dato vita a una squadra competitiva, la fine della scorsa stagione e la prima parte di questo campionato hanno dato ragione al fatto che il gruppo nerazzurro sia compatto, padrone di una mentalità forte e vincente. Ma, per il centrale ex Lazio, bisogna anche guardare quanto questa Inter abbia perso la scorsa estate.

Le parole di Acerbi

Nonostante la dirigenza nerazzurra abbia fatto un notevole lavoro con il mercato e dopo una grande stagione (2022/2023), partendo con la vittoria della Supercoppa italiana e arrivando alla conquista della finale di Champions League, la vittoria della Coppa Italia e una corsa in campionato per rimanere in Champions questa stagione, gli addii si sono fatti sentire e non sono stati di poco conto. Seppur ineccepibile la forza che i nuovi subentrati in casa Inter stiano dimostrando di avere, è naturale dire che i nerazzurri abbiano perso dei grandi giocatori. Acerbi lo sottolinea, spostando poi l'attenzione sull'equilibrio che bisognerebbe avere nei giudizi con una visione totale. Ciò che il difensore nerazzurro evidenzia nel suo intervento è che non solo l'Inter ha agito sul mercato per provare a mantenere la squadra competitiva dopo le uscite di Lukaku, Dzeko, Brozovic, Onana e Handanovic, ma anche la squadra di Allegri è stata pensata e costruita per essere combattiva, alludendo agli acquisti di Vlahovic, Chiesa e Bremer. In termini economici, i bianconeri hanno speso 200 milioni rispetto ai parametri zero che ha ottenuto la dirigenza nerazzurra, e questo renderebbe la Juventus competitiva quanto l'Inter, ma, come asserisce Francesco Acerbi, pare che per alcuni solo l'Inter debba "stravincere" il campionato.

L'Inter è l'unica favorita?

Da tempo l'allenatore bianconero lascia la palla in mano ai nerazzurri, affermando quanto questi ultimi siano i veri favoriti. Acerbi, invece, non ci sta: la Juventus resta seconda in classifica e questa sera, se dovesse battere la Roma, potrebbe portarsi a -2 dai nerazzurri, dimostrando di essere in corsa per il titolo. Secondo il difensore dell'Inter, anche se il club nerazzurro non ha mai nascosto di avere come obiettivo principale la seconda stella, le altre squadre non devono darlo per scontato ma c'è sempre bisogno di "equilibrio nei giudizi".
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Alessandro "Spillo" Altobelli