Allegri pensa già a Inter-Juve. L'alleantore della Juventus, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni dopo l'inaspettato pareggio in casa contro l'Empoli, penultima in classifica e con il peggior attacco del campionato, con soli 15 gol segnati. L'allenatore della Juventus, che nelle settimane scorse aveva sempre riempito le proprie conferenze stampe di riferimenti più o meno impliciti, più o meno eleganti riguardo la squadra di Inzaghi, è sembrato più teso e meno incline a nuove battute. Del resto, della serata di sabato sera per la Juventus c'è poco di cui essere contenti, visto che l'espulsione di Milik ha complicato non solo la partita contro l'Empoli, ma riduce al minimo le scelte offensive per la partita più attesa, tra una settimana. Infatti, con la partenza di Kean in direzione Atletico Madrid e Chiesa ancora fermo ai box, il reparto offensivo juventino sarà ridotto ai soli Vlahovic e Yildiz.

Le parole di Allegri post partita

Nel post partita, il tecnico toscano ha espresso soddisfazione per la prestazione della squadra, che a suo avviso è stata di buon livello, sottolineando le due occasioni avute dalla Juventus a fine primo tempo. Il tecnico ha poi espresso rammarico per l'espulsione rimediata da Milik che ha condizionato la partita, ma ha sottolineato comunque come la squadra avesse trovato la via del gol in avvio di ripresa, ammettendo i meriti degli avversari capaci di pareggiare. Su domanda specifica sull'espulsione di Milik, Allegri spiega che nel calcio sono cose che capitano ma il giocatore veniva da buone prestazioni e meritava la titolarità. In questo caso è stato proprio Allegri a decidere in giornata di schierare il polacco al posto della stella turca Yildiz che sta incantando i tifosi juventini. Una mossa che chiaramente non ha pagato ma che Allegri ha cercato di difendere. Si dice inoltre soddisfatto di continuare la striscia positiva con un pareggio, sottolineando come una sconfitta in casa sarebbe stata molto peggio. Riguardo la situazione degli infortunati Rabiot, Chiesa e Mckennie, Allegri dice che stanno bene e sono recuperabili, indipendentemente dalla partita con l'Inter. Ribadisce, anche furbescamente, come l'importante sia arrivare a maggio nei primi quattro posti, che è il vero obiettivo stagionale in quanto nessuno a inizio stagione si sarebbe aspettato di vedere la Juventus in cima alla classifica. Il messaggio è che non si possono vincere tutte le partite e che se qualcuno ci riesce, bravi loro. Il tecnico si mostra abbastanza teso quando gli chiedono il motivo del poco minutaggio per Yildiz, dicendo come dopo le partite sono tutti bravi a dare opinioni ma lasciano il tempo che trovano, sottolineando come anche in caso di scelte diverse, il risultato poteva essere il medesimo o peggio e le critiche ci sarebbero state ugualmente. Infine, sulla sfida di vertice in scena settimana prossima, Allegri sembra essere già pronto. Il tecnico la definisce come una partita meravigliosa da giocare, con lo stadio pieno e contro la squadra più forte del campionato e nettamente la favorita per vincere il titolo. Su quanto possa spostare questo scontro diretto, Allegri ribadisce come nel calcio tutte le partite vadano giocate e di come proprio contro l'Empoli, tutti sia aspettassero una vittoria facile della Juventus ma così non è stato anche per l'imprevisto dell'esplosione, che fa parte del gioco. Su domanda finale in ambito di ippica, sport caro al tecnico toscano, Allegri preferisce non rispondere affermando come sia il caso di smetterla con le battute in quanto non piacciono a tutti e venga mal interpretata la sua livornesità.
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Alessandro "Spillo" Altobelli